[23/11/2010] News

Eolico in aree Zps e Sic? Per il commissario Ue all'energia l’Europa non lo vieta

BRUXELLES. Rispondendo ad una interrogazione al Parlamento europeo, il commissario europeo all'energia, Günther Oettinger (Nella foto), ha confermato quanto già emerso il 29 ottobre con l'approvazione da parte dell'Unione europea degli "Orientamenti per armonizzare i progetti nel campo dell'energia eolica con la politica sulla biodiversità". Secondo Oettinger la legislazione dell'Unione europea «Non contiene alcuna disposizione che stabilisca zone vietate ad essere designate siti per la costruzione di parchi eolici. Contiene invece indicazioni sulla possibilità che i parchi eolici mal concepiti o mal situati abbiano ripercussioni sulle specie e sugli habitat vulnerabili. Conseguentemente, la Commissione ha da poco pubblicato alcuni orientamenti sui progetti di parchi eolici nelle riserve naturali. Questi orientamenti, intendono chiarire agli Stati membri e agli operatori del settore come intraprendere attività di sviluppo di parchi eolici nel rispetto dei requisiti di Natura 2000».

La Commissione ricorda che «L'energia eolica riveste un ruolo importante per riuscire a centrare l'obiettivo dell'Ue di ottenere il 20% del totale del fabbisogno energetico europeo da energie rinnovabili entro il 2020; di conseguenza, la presenza di impianti eolici all'interno di aree Natura 2000 non è automaticamente esclusa. D'altro canto, è importante valutare tali impianti caso per caso» e sottolinea che gli orientamenti «Sono intesi a evitare l'insorgere di eventuali contrasti tra la presenza di impianti eolici e la conservazione della biodiversità all'interno di aree protette Natura 2000. Essi sottolineano l'importanza di una programmazione strategica e la necessità di sottoporre i progetti di nuovi parchi eolici a valutazioni adeguate e di qualità. Gli orientamenti contengono esempi di buone pratiche e mostrano come evitare che gli impianti eolici arrechino danni ad aree naturali sensibili. La progettazione strategica di nuovi impianti eolici all'interno di un'ampia zona geografica rappresenta uno dei modi più efficaci per minimizzarne l'impatto sulla natura e sulla fauna selvatica, a partire dalla progettazione stessa. Così facendo, non solo si ottiene un quadro di sviluppo più integrato, ma si dovrebbero anche ridurre, in fase successiva, i rischi di difficoltà e ritardi a livello dei singoli progetti»

Il commissario Ue all'ambiente, Janez Potočnik, aveva già sottolineato che «I nuovi orientamenti forniranno agli Stati membri e all'industria indicazioni più chiare su come sviluppare attività e parchi eolici che rispettino i requisiti Natura 2000. Non sono stati apportati cambiamenti alla normativa o alle politiche in materia, si tratta semplicemente di orientamenti più precisi sulla legislazione vigente. Lo scopo è quello di assicurare che gli obiettivi legati all'energia rinnovabile siano raggiunti nel pieno rispetto della normativa UE sulla protezione delle specie naturali.».

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