[01/12/2010] News toscana

In provincia di Pisa alcune aziende agricole si occuperanno di manutenzione del territorio e di assetto idrogeologico

FIRENZE. In provincia di Pisa le imprese agricole potranno essere impiegate per la manutenzione del territorio, salvaguardia del paesaggio agrario e forestale e per il mantenimento dell'assetto idrogeologico. Questo grazie ad un protocollo d'intesa sottoscritto tra la provincia di Pisa, le amministrazioni comunali, le organizzazioni agricole provinciali ed i Consorzi di bonifica operanti sul territorio provinciale relativo all'applicazione dell'art. 15 del D.Lgs 228/01 (orientamento e modernizzazione del settore agricolo).

«Si tratta di un'azione a supporto della multifunzionalità dell'impresa agricola - ha dichiarato Giacomo Sanavio, assessore allo sviluppo rurale e forestazione della provincia di Pisa- che mira a valorizzare e mettere a disposizione le conoscenze e competenze che le imprese agricole hanno in materia di manutenzione e salvaguardia del territorio agrario e forestale. Il protocollo d'intesa sottoscritto costituisce la "cornice" politica ed istituzionale con la quale gli enti sottoscrittori, nel pieno rispetto delle autonome determinazioni delle amministrazioni e salvaguardando i criteri generali di libera concorrenza e trasparenza, si impegnano a dare applicazione alla normativa relativa alla multifunzionalità agricola e forestale, al fine di rafforzare il reddito delle imprese agricole e di incrementare l'occupazione nella cooperazione agricolo forestale».

La provincia di Pisa ha provveduto nell'ultimo anno a costituire un elenco di imprese agricole interessate e idonee all'effettuazione degli interventi previsti, elenco che sarà di volta in volta aggiornato. Con la sottoscrizione del protocollo e iscrivendosi all'elenco provinciale delle imprese agricole disponibili all'effettuazione delle prestazioni, si potrà usufruire dei percorsi di formazione per i tecnici e per le aziende del territorio provinciale, di cui si farà carico l'amministrazione provinciale. E questo è un passaggio fondamentale considerato l'ambiente "fragile" in cui si andrà ad operare.

Le aziende che eseguiranno i lavori stipuleranno dei contratti di appalto di importo annuale non superiore a 50mila euro nel caso di imprenditori singoli ed a 300 mila euro nel caso di imprenditori in forma associata. «A partire da esperienze già in atto sul nostro territorio, l'azione di coordinamento svolta dalla provincia vuole offrire l'occasione per un'utile attenzione che il sistema delle istituzioni locali può riservare ad un settore produttivo di sicuro rilievo per l'economia provinciale e che riveste un ruolo determinante nella cura del nostro territorio» ha concluso Sanavio.

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