[07/12/2010] News

Donne a Cancun. Hedegaard: «Nessun impegno unilaterale Ue per ridurre le emissioni del 30%»

LIVORNO. Il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo è partita oggi per Cancun, dove parteciperà alla Cop 16 Unfccc sul clima, annunciando che «L'Italia ha provveduto ad onorare l'impegno di 200 milioni di euro previsti per il fast  start degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo , per far fronte ai cambiamenti climatici» e smentendo quindi le Ong (e i governi) che dicevano tutt'altra cosa.

Ieri altre leader femminili  hanno partecipato a Cancun ad un incontro su cambiamento climatico e le donne alla Cancunmesse. Il ministro degli esteri messicano e presidente della Cop 16, Patricia Espinosa Cantellano, ha invitato governi ed Unfccc ad includere le donne nei negoziati sul clima: »Questo è un mondo di contraddizioni, vediamo che tutte le donne soffrono degli effetti del cambiamento climatico, ma allo stesso tempo, vediamo che esse  hanno un potere enorme cambiamento. Le donne sono potenti agenti di cambiamento»

La segretaria esecutiva dell'Unfccc Christiana Figueres, ha sottolineato: «Dobbiamo fornire istruzione e tecnologia alle  donne e dobbiamo garantire che queste tecnologie siano utilizzate in modo appropriato».

Lykke Friis, ministro del clima e dell'energia della Danimarca, si è detta orgogliosa che gli ultimi due presidenti della Conferenza delle Parti (Cop 5 di Copenhagen e Cop 16 di Cancun) siano state donne e ha espresso la sua soddisfazione perché anche la Cop 17 sudafricana sarà presieduta da una donna.

Una di queste signore, la presidente della Cop 16 di Copenhagen, Connie Hedegaard, attuale commissario europeo per l'azione climatica ha detto: «Dobbiamo fare del clima e dei problemi del clima un tema molto più comprensibile», ma poi probabilmente la Hedegaard dopo ha deluso molti annunciando durante una conferenza stampa che per l'Unione europea sarà impossibile impegnarsi unilateralmente ad una riduzione del 30% delle sue emissioni di gas serra entro il 2020 in rapporto ai livelli del 1990.

«E' difficile trovare un solo altro Paese che abbia un obiettivo così ambizioso  - ha detto la  Hedegaard - Abbiamo detto che saremmo pronti a fissarci questo obiettivo se altri Paesi se anche altri Paesi si impegneranno. La Commissione europea dovrebbe pubblicare un nuovo indirizzo nella primavera 2011 che prevederà azioni ed obiettivi dell'Ue per il cambiamento climatico».

Secondo la commissaria Ue, l'Unione europea vorrebbe ottenere un accordo sull'utilizzo del mercato del carbonio per ricompensare i Paesi che proteggono le loro foreste tropicali (il Redd+), che vada oltre i negoziati Unfccc sul clima.

Secondo la Hedegaard i testi  sui possibili obiettivi resi noti dall'Onu nel primo weekend di Cancun  «Sono ancora troppo lunghi. Comportano molte, troppe opzioni, sono ancora troppo complicati». Quindi si è rivolta ai Paesi impegnati ad accelerare i negoziati «A dar prova di uno spirito di compromesso sui principali punti di contrasto». Malgrado lo stallo della posizione dell'Ue e le difficoltà di Cancun, la Hedegaard si è detta «Ottimista  sulla  possibilità di vedere dei passi avanti su un certo numero di questioni, come il controllo, il rapporto delle informazioni e la verifica».

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