[09/12/2010] News

Adeguati al progresso tecnico i metodi di prova delle sostanze chimiche (Reach)

LIVORNO. L'Ue - con regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di ieri - modifica il regolamento del 2008 relativo ai metodi di prova previsto dal regolamento Reach (concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche). Include, cioè, due nuovi metodi di prova per determinare le proprietà fisico-chimiche, la tossicità e l'ecotossicità di alcune sostanze chimiche.

Sono due nuovi metodi di prova in vitro per l'irritazione oculare recentemente adottati dall'Ocse, volti a ridurre al minimo il numero di animali usati a scopi di sperimentazione.

Il sistema Reach, infatti, prevede la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nella Comunità in quantità superiore a 1 tonnellata/anno (circa 30.000 sostanze), la valutazione delle sostanze considerate prioritarie, l'autorizzazione solo per usi specifici e controllati delle sostanze che destano maggiori preoccupazione, l'adozione di restrizioni d'uso per sostanze e preparati che presentano determinati pericoli, e, infine, l'abrogazione di molte delle numerose norme precedenti così da ottenere una unificazione del corpo normativo in materia di sostanze chimiche.

Con il regolamento Reach, fra l'altro, è stata istituita l'Agenzia chimica europea con sede ad Helsinki, cui i fabbricanti e gli importatori hanno l'obbligo di registrazione e l'invio di una serie di informazioni di base sulle caratteristiche delle sostanze in commercio. In mancanza di dati disponibili, esiste l'obbligo di caratterizzare le proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali delle sostanze che si ha intenzione di commercializzare, attraverso specifici test sperimentali, mentre se i dati sono già disponibili esiste l'obbligo di mettere l'informazione in condivisione.

Il sistema Reach, in vigore dal 1° giugno 2007, prevede diverse fasi di operatività. E la prima fase per la registrazione obbligatoria delle sostanze chimiche più pericolose per l'uomo e l'ambiente (prodotti a maggior rischio per effetti cancerogeni, mutamenti genetici e tossicità sul sistema riproduttivo) è scaduta proprio il mese scorso (30 novembre 2010)

Altre scadenze importanti fissate dal programma Reach per la registrazione dei prodotti pericolosi sono previste al 1° giugno 2013 e al 1° giugno 2018.

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