[14/12/2010] News

Calo della produzione di pomodoro da industria. Provvedimento della Giunta Provinciale per chiedere la non applicazione dei coefficienti di riduzione dei finanziamenti comunitari

La Giunta Provinciale ha approvato un provvedimento nel quale  chiede alla Regione la non applicazione dei coefficienti di riduzione nella determinazione delle superfici coltivate a pomodoro ammissibili agli aiuti a sostegno delle attività agricole.
Le motivazioni che hanno indotto la Giunta ad adottare il provvedimento  fanno riferimento al problema della produzione di pomodoro da trasformazione, che nel nostro territorio ha avuto una drastica diminuzione a causa delle avverse condizioni climatiche verificatesi nel corso di tutto il periodo di coltivazione.
La questione era già stata  posta all'attenzione della Regione dall'assessore provinciale all'agricoltura, Paolo Pacini, in una lettera  inviata all'assessore regionale Salvadori, nella quale
segnalava il problema del calo della produzione media per ettaro, che le previsioni delle associazioni di categoria davano al di sotto del 70% della resa regionale. Soglia oltre la quale vengono meno le condizioni per ottenere gli aiuti comunitari, salvo dimostrare che ci si trovi in presenza di "cause di forma maggiore" o "circostanze eccezionali", come previsto da un apposito decreto del Ministero dell'agricoltura.
Per questo motivo la Provincia ha allegato al provvedimento una dettagliata relazione sull'andamento meteo-climatico della stagione 2010, dalla quale risultano evidenti le difficoltà di coltivazione verificatesi in tutto il territorio provinciale, con uno squilibrio fisio-patologico che ha comportato una notevole quantità di scarti e una produzione finale notevolmente ridotta rispetto alle annate precedenti.
"Chiediamo, quindi che la Regione tenga conto della situazione particolarmente difficile in cui sono venute a trovarsi le aziende agricole del nostro territorio - ha detto l'assessore Pacini - al fine di non penalizzare un settore già duramente colpito dalla crisi".

Livorno, 14 dicembre 2010

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