[03/09/2009] News

Dialogo tra America latina e Caraibi per trovare una posizione comune a Copenhagen

SANTIAGO. La Commissione economica per l'America latina ed i Caraibi (Cepal) ha convocato il secondo Diálogo de América Latina y el Caribe sobre el camino hacia Copenhague: la negociación sobre cambio climático en 2009, che è iniziato il 2 settembre a Santiago del Cile.

«Dopo i positivi risultati del primo Diálogo sul tema realizzato nel marzo del 2009 - spiega il Cepal - abbiamo considerato opportuno convocare un secondo incontro nel quale i negoziatori dei Paesi della regione potranno scambiarsi opinioni sull'evoluzione del processo di promozione delle riunioni di New York e di Copenhagen».

Al segundo Diálogo partecipano l'inviato speciale dell'Onu per il cambiamento climatico ed ex presidente cileno Ricardo Lagos ed il vicepresidente del Gruppo speciale di lavoro per la cooperazione a largo raggio dell'Unfccc, Luiz Alberto Figueiredo

L'incontro cileno, al quale partecipano una ventina di ministri dell'ambiente, delle finanze e degli esteri, ha l'obiettivo di definire una posizione comune dell'America latina e dei Caraibi sul cambiamento climatico, anche per non far trovare spiazzati i governi dell'area, spesso retti dalla sinistra, di fronte alle posizioni ormai definite di Usa, Ue, Giappone e in contrasto con gli altri Paesi in via di sviluppo che, come in Africa, cercano di arrivare a Copenhagen con una posizione unitaria.

Anche per il ministro degli esteri del Cile, Albert van Klaveren, la riunione di Santiago «E' una tappa significativa verso una posizione regionale necessaria sul cambiamento climatico».

Aprendo il summit la segretaria della Cepalc, Alicia Barcena, ha detto che «Nuovamente, oggi la Cepal apre uno spazio di dialogo di carattere neutrale, che possa aiutare la regione a riflettere sopra temi comuni. Questo evento riunisce unicamente i rappresentanti della regione con il fine di permettere loro di presentare i rispettivi punti di vista. Il secondo dialogo è una buona opportunità per i latino-americani e caraibici di elaborare dei messaggi che contribuiscano al dibattito, sia nel contesto della riunione livello a New York che alla quindicesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 15), che si terrà a Copenaghen nel prossimo dicembre. In vista del summit di Copenaghen, la Cepal sta preparando rapporti sull'economia dei cambiamenti climatici nei Paesi della regione, che contengono le valutazioni sugli impatti del fenomeno nei settori produttivi. La riunione offre l'opportunità ai Paesi della regione di apportare un contributo alla "settimana del clima" che avrà luogo il 20 settembre a New York».

Ricardo Lagos ha sottolineato le opportunità di dialogo che l'incontro apre in America latina e nei caraibi: «Siamo in tempo per un negoziato multilaterale» ha detto e poi ha evidenziato «L'importanza che questo incontro avvenga proprio prima della riunione di alto livello sul cambiamento climatico convocata per il 22 di settembre a New York dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon».

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