[30/12/2010] News

E' arrivato lo strumento finanziario europeo a sostegno di iniziative in materia di efficienza energetica e di energie rinnovabili

LIVORNO. L'Ue prevede la creazione di uno strumento finanziario a sostegno di iniziative in materia di efficienza energetica e di energie rinnovabili. E lo inserisce nel programma per favorire la ripresa economica. Infatti, con il nuovo regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi, modifica il regolamento del 2009 che istituisce il programma.

Il nuovo strumento finanziario dovrebbe sostenere lo sviluppo di progetti nel settore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili e facilitare in tali settori il finanziamento di progetti di investimento da parte delle autorità pubbliche locali, regionali e nazionali, soprattutto in ambiente urbano. E questo perché fornire maggiori aiuti finanziari è un elemento fondamentale per ridurre gli ostacoli rappresentati da costi iniziali elevati e per promuovere progressi in materia di energie sostenibili.

Dunque, al fine di massimizzare l'impatto a lungo termine del finanziamento dell'Unione, è opportuno che lo strumento venga gestito da uno o più intermediari finanziari quali le istituzioni finanziarie internazionali. È opportuno che la selezione di tali intermediari finanziari sia effettuata sulla base della loro comprovata capacità di usare i fondi nel modo più efficiente ed efficace, con l'obiettivo di massimizzare, quanto prima, la partecipazione di altri investitori pubblici e privati e di conseguire il massimo effetto leva tra i fondi dell'Unione e il totale degli investimenti. Tuttavia, in periodi di crisi finanziaria ed economica che hanno conseguenze particolarmente negative sulle finanze delle autorità locali e regionali, è necessario garantire che la difficile situazione finanziaria di tali autorità non impedisca loro di accedere al finanziamento.

Comunque sia e nel rispetto dei criteri indicati nel regolamento del 2009, i progetti di investimento dovranno essere finanziati soltanto se hanno un impatto rapido, quantificabile e sostanziale sulla ripresa economica nell'Unione, sul miglioramento della sicurezza energetica e sulla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.

Nella scelta del finanziamento, inoltre, dovranno essere presi in considerazione, quale elemento essenziale, l'equilibrio geografico tra i progetti, al fine di garantire l'impatto sulla ripresa economica in tutta l'Unione.

Nello spirito della strategia Europa 2020 per la crescita sostenibile e l'occupazione e in linea con il pacchetto dell'Unione europea in materia di clima ed energia e con il suo piano d'azione 2006 per l'efficienza energetica, lo sviluppo di altre fonti rinnovabili e la promozione dell'efficienza energetica possono contribuire a una crescita più verde, alla realizzazione di un'economia competitiva e sostenibile e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Sostenendo tali politiche, l'Unione potrà creare nuovi posti di lavoro e opportunità di mercato verde che favoriranno lo sviluppo di un'economia competitiva, sicura e sostenibile.

 

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