[04/01/2011] News

Etanolo: l’Ue autorizza una joint venture tra Shell e la brasiliana Cosan

BRUXELLES. La Commissione europea ha autorizzato oggi una joint venture tra Shell Brazil Holding B.V., appartenente alla multinazionale britannica Shell, e la brasiliana Cosan S.A. Indústria e Comércio, per produrre, distribuire e vendere zucchero, bioetanolo e prodotti connessi. L'operazione era stata notificata il 18 novembre 2010 alla Commissione che, dopo averla esaminata, «E' pervenuta alla conclusione che non ostacolerà in maniera significativa il gioco di una concorrenza effettiva nello spazio economico europeo (Eee) od una parte sostanziale di esso».

La Shell, nel bene e nel male, non ha bisogno di presentazioni, è una delle più grandi multinazionali energetiche e petrolchimiche, presente praticamente in tutto il mondo. Cosan invece opera esclusivamente in Brasile nei settori dello zucchero e dell'etanolo, della cogenerazione di elettricità a partire dalla canna da zucchero, nella distribuzione di carburanti e della produzione di lubrificanti.

La nuova joint venture  punterà soprattutto sulla produzione e vendita di bioetanolo  in Brasile e in tutto il mondo e a sviluppare le tecnologie per produrre etanolo e brevettarle. L'impresa anglo-brasilana vuole anche fornire, distribuire e vendere carburanti per il trasporto in Brasile e produrre e vendere elettricità cogenerata dalle fabbriche di zucchero ed etanolo della joint venture in Brasile.

L'operazione tenta di gestire l'intera catena produttiva, alimentando, sia all'ingrosso che al dettaglio,  il mercato dei carburanti con bio-etanolo prodotto dalle raffinerie Shell-Cosan.

La Commissione ha dato l'ok perché: «dato che esiste un numero considerevole di altri fornitori e che, tanto la joint venture che la Shell detengono delle parti limitate del mercato a monte e a valle, la Commissione ha concluso che l'operazione proposta non porrà problemi di concorrenza».

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