[10/01/2011] News

A Livorno la consegna delle spesa a domicilio è anche un modo per combattere la solitudine

Attivato a Livorno nell'aprile 2009 Ausilio, ossia la consegna della spesa a domicilio riservata ad anziani e disabili, cresce e si conferma un importante servizio sociale per le persone sole e in difficoltà. Nel corso del 2010 le spese consegnate sono state in media 6 al giorno; circa 200 al mese con un picco di 224 nel mese di novembre.
Il progetto coinvolge al momento 33 volontari (che telefonano agli utenti per prendere gli ordini, vanno a fare la spesa e la consegnano in giornata senza costi di trasporto), mentre sono 114 gli utenti iscritti. L'importo delle spese consegnate varia da un minimo di 1 euro a un massimo di 120 euro: a dimostrazione che non è la cifra che conta, bensì il servizio. Ausilio infatti è spesso un'occasione per chi vive solo di ricevere una visita a casa e fare due chiacchiere.

Ausilio è un progetto fatto di persone, infatti la sua attivazione è resa possibile grazie all'impegno dei soci e dipendenti Coop, dei volontari, delle associazioni presenti sul territorio (Pubblica Assistenza) e dell'amministrazione comunale. E' riservato a persone ultra75enni che vivono sole; nuclei familiari composti da ultra60enni conviventi con diversamente abili o invalidi; ultra60enni che vivono soli e non sono autosufficienti; persone temporaneamente non autosufficienti (a causa di malattia o infortunio) sole e con difficoltà familiari.
Per essere inseriti nel servizio basta rivolgersi ai supermercati Coop della città.
"Ausilio per la spesa vuole far crescere una rete di relazioni e contatti tra persone che vivono nella stessa città - dichiara Daniela Raspo resp. Area Servizi ai Soci di Unicoop Tirreno - E' un servizio che nasce dallo spirito solidale tipico della cooperazione. Unicoop Tirreno è un'impresa sociale e come tale si propone per contribuire al miglioramento della qualità della vita collettiva nei territori in cui opera e alla promozione della solidarietà nei confronti dei soggetti più deboli e emarginati".

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