[13/01/2011] News

Germania ancora in apprensione: si capovolge, sul fiume Reno, un'imbarcazione carica di acido solforico

FIRENZE. Questo inizio dell'anno in Germania non pare sia nato tra i migliori auspici. Dopo lo scandalo della diossina nei mangimi animali (e conseguentemente nelle carni) oggi a tenere in apprensione le autorità tedesche il capovolgimento di un'imbarcazione sul fiume Reno (tra le città di Coblenza e Magonza), con a bordo 2.400 tonnellate di acido solforico. Dopo i timori del primo momento che avevano paventato un disastro ecologico pare che non siano fuoriuscite sostanze inquinanti in acqua.

«Lo scafo della nave è intatto e il contenuto non è fuoriuscito nel fiume», ha detto il portavoce del ministero dell'Ambiente dello stato Rheinland-Pfalz. L'incidente, le cui cause sono ancora sconosciute, è avvenuto alle prime luci dell'alba quando l'imbarcazione di 100 m di lunghezza si è capovolta con la chiglia in alto. Immediatamente il fiume è stato chiuso alla navigazione anche per dare soccorso all'equipaggio.

Due persone purtroppo risultano tutt'ora disperse e due sono state soccorse dopo il rovesciamento. Le autorità hanno informato che non è ancora chiaro quando il fiume sarà riaperto, aggiungendo che la nave è stata messa in sicurezza, e che presto sarà presa una decisione su come rimuoverla.

Il Reno è un'importante via di comunicazione per il trasporto di materie prime come grano, minerali, carbone e olio, ed è la rotta principale per la loro importazione in Svizzera. L'incidente, al di la degli esiti meno drammatici del previsto, almeno per l'ambiente, ripropone il problema della sicurezza del trasporto fluviale, specialmente di sostanze pericolose, considerata la fragilità di questi ecosistemi. 

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