[04/09/2009] News toscana

La Toscana si erge a modello per il suo progetto di filiera corta

FIRENZE. Che in Toscana fosse in atto da tempo un'attenzione ai temi della biodiversità, dei consumi sostenibili e dello sviluppo solidale, accompagnati dalla crescita delle filiere corte e dall'attenzione alla qualità dei prodotti è cosa nota, ma che la nostra regione potesse su questo tema rappresentare già un modello pratico in sede europea è una novità da leggere in chiave sicuramente positiva, seppur non sia tutto rose e fiori e anzi ci sia ancora da lavorare molto perché tutte le buone intenzioni diventino anche buone pratiche effettive.

Il progetto di filiera corta della Regione è infatti al centro delle attenzioni di una delegazione iberica composta da dirigenti del ministero per l'agricoltura e di tre regioni spagnole, la Catalogna, le Baleari e il Principato di Asturia, che è venuta in Toscana per saperne di più. «Da noi i progetti di filiera corta stanno muovendo i primi passi - hanno informato i rappresentanti iberici - sentiamo la necessità di coordinare le attività che stanno nascendo e di individuare uno sbocco legislativo. Per questo siamo fortemente interessati a conoscere quello che la Toscana ha realizzato in questi anni».

Nel corso della visita i dirigenti e tecnici della Regione e dell'Arsia (l'Agenzia per lo sviluppo e l'innovazione in campo agricolo e forestale) hanno illustrato ai colleghi spagnoli come un progetto per la valorizzazione delle biodiversità abbia avuto tra i suoi effetti la riscoperta di forme di vendita diretta, il rilancio di numerosi mercati contadini (attualmente ne esistono 26), la nascita di spacci (ne esistono 12) la crescita del fenomeno dei gruppi di acquisto solidale che continuano a nascere spontaneamente (ne sono stati mappati circa 120).

«Questa - ha evidenziato Maria Grazia Mammuccini direttrice Arsia - è una preziosa occasione di condivisione di un percorso che ci caratterizza e che vogliamo sviluppare. L'interesse delle autorità spagnole ci gratifica e ci mostra come le tematiche della filiera corta, sostenibilità, rispetto della biodiversità, creazione di un rapporto diretto tra chi produce e chi consuma, abbiano un valore assoluto».

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