[21/01/2011] News toscana

Raccolta differenziata, si cambia: il vetro sarà raccolto da solo

LIVORNO. Piccola grande rivoluzione per i cittadini toscani. Nel piano industriale 2011-2015 di Revet approvato oggi dall'assemblea dei soci, è previsto il passaggio alla raccolta monomateriale del vetro, che dunque dovrà essere separato dai cittadini rispetto al multimateriale leggero (plastica-lattine-acciaio-tetrapak).

Dall'estate scorsa, quando gli stock del vetro non ritirato dagli stabilimenti di Empoli e Pontedera ha rischiato di produrre lo stop della raccolta, è stato progettato un piano mirato ­ a cambiare la raccolta del vetro, con il passaggio a sistemi monomateriale finalizzati alla massimizzazione del riciclo. Per i gestori di servizio, soci di Revet, si tratta dunque di passare dalla raccolta del "multimateriale pesante" (vetro-plastica-lattine-acciaio-tetrapak) alla raccolta del vetro e del "multimateriale leggero" (plastica-lattine-acciaio-tetrapak).

Se da un lato la stessa Regione aiuterà gli investimenti per questa trasformazione del servizio, con specifiche risorse previste dal recente protocollo d'intesa sottoscritto con Coreve (1 milione di euro), dall'altro Revet conferma l'impegno sul fronte della ricerca per aggiungere valore al vetro non avviabile alle vetrerie, trovando nuovi sbocchi di mercato, incentivati con fondi regionali.

Anche per la plastica, con il protocollo d'intesa firmato da Regione, Corepla e Revet, si sono introdotti incentivi per gli acquisti verdi. A questo proposito Revet sta realizzando due nuovi impianti. Il primo è il nuovo CSS (centro di selezione e stoccaggio), un impianto che a regime vedrà aumentate le performances quali/quantitative di materiale processato, passando dalle attuali 6,5 tonn/ora a 12 tonn/ora di materiale trattato. L'altro impianto è quello per realizzare profilati da materiale plastico già densificato, in modo tale che il prodotto finale abbia maggiore qualità. Ciò permetterà di ottimizzare i Ri- prodotti, che saranno poi trasformati dalle aziende specializzate in arredi per esterni.

Entrambi gli impianti, che saranno funzionanti nel giro di 60/90 giorni, uniti alla realizzazione dell'impianto previsto per la produzione di granulo, comportano un totale di investimenti pari a 10.500.000 euro. 

 

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