[24/01/2011] News toscana

Siena verso Kyoto. Ecco il programma per diventare un'area carbon free

LIVORNO. Un nuovo bando per il fotovoltaico, investimenti privati per i 15 milioni di euro da parte di privati, la nascita di un progetto formativo nel settore energetico a livello europeo. E' con questi passi che della provincia di Siena intende muoversi verso l'azzeramento, entro il 2015, delle emissioni di CO2. Una serie di iniziative con le quali la città toscana punta diventare prima area vasta carbon free in Europa.

Secondo i dati riferiti al 2008 - presentati nel corso della Settimana dell'Energia appena conclusasi - la Provincia di Siena, è in grado di assorbire l'83% circa delle sue emissioni. L'obiettivo è diventare la prima provincia italiana "carbon free" entro il 2015 con bilancio delle emissioni certificato Iso 14064/1.

Ecco le tappe per raggiungere i parametri di Kyoto. Nei prossimi mesi sarà riaperto, con al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, un nuovo bando per il fotovoltaico (dopo la realizzazione di 450 impianti in meno di due anni). E' da ricordare che in questo periodo è più che decuplicata la potenza installata in provincia, grazie alla realizzazione di impianti di piccola taglia, con un buon livello di integrazione architettonica, che hanno evitato l'emissione di due mila tonnellate di Co2 all'anno.

Da evidenziare, nel percorso verso Kyoto, c'è anche il peso degli investimenti privati di 15 milioni di euro in una fase non propriamente positiva del ciclo economico. Nel corso della settimana dell'energia, inoltre, è stata presentata Nova E, società nata nel 2010 per volontà di Sienambiente ed Intesa per la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per circa 35 MW, con un investimento superiore ai 100 milioni di euro (tra cui alcuni che verranno realizzati nelle aree delle ex discariche di rifiuti). Inoltre, verranno realizzati parchi fotovoltaici in aree idonee e in aree industriali, anche fuori della provincia di Siena e interventi nel campo dell'energia eolica, con un investimento di 7 milioni di euro per 5 Mw.

Altri interventi riguarderanno gli impianti per la produzione di energia da biomasse e di mini-idroelettrico. A conclusione della settimana è stato presentato il progetto ''RinnovAmbiente'', iniziato nel 2010, un progetto che varca i confini nazionali, un programma di internazionalizzazione della formazione, definito di mobilita' transazionale, che nasce in terra toscana dalla collaborazione tra le Province di Siena e Grosseto, ma si sviluppa in un contesto di confronto europeo.

Il progetto "RinnovAmbiente", già in fase preliminare di studio e analisi, ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti di Austria, Francia, Germania, Malta, Portogallo e Spagna. Lo scopo è quello di creare un modello formativo nel settore energetico. Il progetto si rivolge alle diverse categorie di operatori per un totale di 150-180 partecipanti.

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