[02/02/2011] News

Il sole del Tibet (e della Cina)

LIVORNO. Migliaia di case del Tibet utilizzeranno l'energia solare per compensare l'insufficienza di biomasse da combustibili nella regione e per ridurre la pressione ambientale.

In Tibet sono già stati installati nelle case 395.000 forni solari che hanno rimpiazzato le cucine tradizionali alimentate con legna da ardere o altri materiali come lo sterco di Yak o la torba.

L'ufficio regionale tibetano delle scienze e delle tecnologie sottolinea che «Più di 10.000 pannelli a cellule solari sono stati installati nelle regioni rurali e pastorali del Tibet al fine di produrre luce e calore ed alimentare gli elettrodomestici».

Yang Yuejing, un ricercatore esperto di nuove energie, ha spiegato che «Il Tibet possiede abbondanti risorse di energia solare, con una media di 3.000 ore di sole annuale, cioè circa da 6.000 a 8.000 megajoule per m2. La generalizzazione dell'energia solare permetterà di migliorare la qualità della vita dei tibetani. La dipendenza tradizionale dalla legna da ardere  o dal letame, che rappresentano insieme il 43% del consumo energetico totale della regione, ha minacciato le risorse forestali e le praterie locali».

In Tibet il resto dell'energia è fornito da elettricità(10%), petrolio (30%) e gas (4%).  

Nel dicembre 2010 i ministeri delle finanze, della scienza e tecnologia, degli alloggi e della costruzione urbana e rurale  l'Amministrazione nazionale dell'energia hanno dato il via ad un gigantesco progetto per le energie rinnovabili da mettere in atto in 13 zone di sviluppo modello in materia di applicazione dell'energia solare.

La Cina investirà ancora di più in progetti di energia solare e il governo centrale sovvenzionerà per il 50% il prezzo all'acquisto di apparecchiature basate sull'energia solare.

L'8 dicembre nel Guangzhou sono usciti dalle fabbriche i primi climatizzatori solari progettati e costruiti interamente in Cina e in grado di scaricare l'elettricità in eccesso nella rete elettrica. I climatizzatori solari sono prodotti da Gree Electric Appliances (le prime 500.000 unità saranno vendute sul mercato Usa, poi saranno disponibili anche per i consumatori cinesi). Ma in Cina l'accesso in rete dell'energia prodotta in proprio è ancora problematico.

I primi modelli utilizzano soprattutto energie solare e quella elettrica solo in caso di assenza di sole, ma i modelli di seconda generazione entrati in produzione nel gennaio 2011 funzioneranno esclusivamente ad energia solare.

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