[08/02/2011] News

I criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali

LIVORNO. Sono arrivati i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali. Con regolamento ministeriale pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri e in vigore dal 22 febbraio, il ministero dell'ambiente sostituisce gli allegati del Codice ambientale sul monitoraggio e la classificazione  delle acque in funzione degli obiettivi di qualità ambientale. In particolare lo fa per la necessità di adeguarsi e conformarsi agli obblighi comunitari attraverso l'inserimento dei criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici.

Nonostante tali modifiche, restano ferme le disposizioni sull'attività di monitoraggio da eseguire secondo le indicazioni degli allegati anche per gli elementi di qualità per i quali non sono stati individuati i metodi di classificazione.

L'Ispra dovrà predisporre un manuale per la raccolta delle metodiche di riferimento da utilizzare per la classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici e dovrà mettere a disposizione sul Sistema informativo nazionale per la tutela delle acque italiane (Sintai  le liste tassonomiche e gli eventuali aggiornamenti cui far  riferimento per gli elementi di qualità biologica.

Inoltre l'Ispra dovrà curare che le amministrazioni e gli Istituti scientifici nazionali competenti accedano, attraverso il sistema Sintai, alle informazioni rese disponibili

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