[09/02/2011] News toscana

Grosseto: buone pratiche e modelli di sviluppo sostenibile dell'area transfrontaliera raccolti in un unico portale

FIRENZE. La provincia di Grosseto partecipa al progetto transfrontaliero Innolabs, laboratori per l'innovazione e lo sviluppo locale sostenibile, che ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo delle politiche territoriali secondo i principi di sostenibilità ambientale enunciati dalle Strategie di Lisbona e di Goteborg.

«Stare dentro questo progetto - ha dichiarato Marco Sabatini, vicepresidente della provincia e assessore al Governo del territorio - è una grande opportunità, per una provincia come la nostra, che crede nell'innovazione, nella green economy e nella sostenibilità ambientale, e su questi pilastri sta costruendo lo sviluppo futuro. Il progetto Innolabs favorisce un confronto continuo tra le diverse esperienze dell'area transfrontaliera per l'individuazione e la sperimentazione di modelli e buone pratiche, applicate alla valutazione strategica ambientale».

«Un percorso- ha continuato il vicepresidente- rivolto alle pubbliche amministrazioni, che potrebbe sembrare di mera valenza tecnica, ma che in realtà produce effetti immediati e di lungo termine sulla qualità stessa dello sviluppo futuro dei territori. Migliorare i processi valutativi che accompagnano tutte le fasi della pianificazione, da quella preliminare alla gestione vera e propria, è infatti, il presupposto fondamentale per favorire una pianificazione attenta e consapevole» ha concluso Sabatini.

In provincia si è svolto il primo seminario pilota dell'area grossetana a cui seguiranno altri incontri nei singoli comuni, ed in contemporanea, lo stesso percorso viene portato avanti nelle province di Pisa e Lucca, anch'esse coinvolte nella definizione delle azioni pilota per la Toscana. «Le azioni pilota della provincia di Grosseto - ha spiegato Adriano Poggiali, dirigente del settore Programmazione e governo delle risorse della Regione Toscana- riguarderanno soprattutto lo studio della mobilità, dell'accessibilità, del turismo e dell'agricoltura in rapporto con la green economy.

Questo percorso terminerà a dicembre 2011, con la raccolta in un unico portale dei modelli e delle buone pratiche dell'intera area transfrontaliera. Un patrimonio on line, a disposizione delle pubbliche amministrazioni, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, che consentirà la messa in rete dei dati, favorirà un approccio omogeneo alle metodologie di valutazione e potrà portare ad un sostanziale miglioramento della pianificazione territoriale» ha concluso Poggiali.

 

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