[14/02/2011] News

Dipartimento dell'agricoltura Usa: foreste e bio-carburanti per combattere il global warming

LIVORNO. Il Forest service del Dipartimento per l'agricoltura Usa (Usda) ha presentato il suo Forest planning rule che dovrebbe stabilire un nuovo quadro nazionale per lo sviluppo di piani di gestione del territorio che proteggano le acque e la fauna selvatica e promuovano comunità attive, modificando la normativa risalente al 1982. L'Usda Forest service gestisce 193 milioni di acri di foreste e praterie. L'acqua potabile di un americano su cinque viene dal Forest National System e la CO2 stoccata nelle foreste Usa compensa ogni anno l'11% delle emissioni industriali di gas serra. Ogni anno centinaia di milioni di americani visitano le National Forests and Grasslands al 98% delle quali l'accesso è libero.

Il piano di gestione del Forest service riguardano le linee guida per le attività possibili nelle 155 foreste e nelle 20 praterie che fanno parte del National Forest System. L'Usda sottolinea che Il planning rule proposto «Fornisce un quadro di collaborazione su basi scientifiche per la creazione di piani di gestione del territorio in grado di supportare la sostenibilità ecologica e contribuire ad opportunità di lavoro rurale. La normativa proposta prevede nuove disposizioni per la conduzione delle foreste e il restauro e la resilienza dei bacini idrografici, la protezione degli habitat, il tempo libero sostenibile e la gestione dei molteplici utilizzi del National Forest System, compreso il legname».

Il segretario Usa all'agricoltura, Tom Vilsack, ha spiegato che «Questo planning rule proposto mira a conservare le nostre foreste per i benefici alle acque, alla fauna selvatica, al tempo libero ed alla vitalità economica delle nostre comunità rurali. La normativa proposta fornirà gli strumenti necessari al Forest Service per rendere le nostre foreste più resilienti a molte minacce, tra le quali i parassiti, gli incendi catastrofici e i cambiamenti climatici. Foreste sane e comunità rurali economicamente forti formano una base solida, mentre lavoriamo per dare un futuro alla prossima generazione».

La normativa proposta è il prodotto del planning rule più partecipativo della storia del Forest service: più di 40 incontri pubblici e di tavole rotonde in tutto il paese ai quali hanno partecipato oltre 3.000 persone e un blog per coinvolgere l'opinione pubblica. Inoltre, il Forestal service ha esaminato più di 26.000 osservazioni riguardanti la "notice of intent" di approvazione di un nuovo planning rule. Il periodo per le nuve osservazioni pubbliche (anche on-line) al planning rule, che è stato pubblicato nel Federal Register, scade il 16 maggio, sono previsti anche diversi incontri pubblici, poi il Forest Service approverà il regolamento finale. L

a proposta prevede: un quadro più efficace ed efficiente che consenta la pianificazione di una gestione adattiva del territorio di fronte al cambiamento climatico e ad altri fattori di stress; un maggior coinvolgimento e collaborazione dell'opinione pubblica in tutte le fasi della pianificazione e gestione territoriale; migliore capacità di rispondere al cambiamento climatico e ad altri fattori di stress attraverso disposizioni per ristabilire e mantenere ecosistemi sani e resilienti; migliore protezione per le risorse idriche e i bacini idrografici; attività più efficaci e proattive per le diverse specie di piante e animali autoctone; disposizioni per ricondurre i contributi alle National Forest o National Grassland alla sostenibilità sociale ed economica; aggiornamento delle disposizioni per lo sviluppo sostenibile del territorio, dell'acqua e delle aree per le attività ricreative; requisiti di prestazione per la gestione integrata delle risorse per una serie di molteplici usi e valori, comprese le attività ricreative all'aperto, legno, acqua, fauna, natura, energia, miniere e i servizi eco sistemici; nuovi requisiti per un programma di monitoraggio del paesaggio su scala locale che si basi sulle più recenti scoperte scientifiche.

Vilsack ha anche annunciato modifiche ai regolamenti provvisori di tre programmi per le energie rinnovabili, destinati a creare posti di lavoro nelle zone rurali ed incrementare la produzione e l'uso delle energie rinnovabili: Biorefinery Assistance Program, Repowering Assistance Program e Bioenergy Program for Advanced Biofuels, autorizzati dal Food, Conservation, and Energy Act del 2008 (Farm Bill) ed amministrati dall'Usda Rural development, che ha un portafoglio di quasi 146 miliardi dollari in prestiti e garanzie sui prestiti e gestisce oltre 40 housing, business and community infrastructure e facility programs con il suo national network di uffici statali e locali.

«Questi cambiamenti contribuiscono agli sforzi compiuti dall'amministrazione Obama per rilanciare la nostra economia rurale e soddisfare le nostre sfide energetiche - ha detto Vilsack - Fanno parte del nostro sforzo per "win the future". I programmi per l'energia rinnovabile dell'Usda forniscono nuove fonti di reddito aziendale, incrementano la produzione nazionale di energia e sviluppano un'industria nazionale dell'energia rinnovabile che crea posti di lavoro e riduce la dipendenza dell'America dal petrolio importato».

Il Biorefinery assistance program supporta lo sviluppo e la costruzione di bioraffinerie e di retrofit a scala commerciale e le facilities esistenti che utilizzano le tecnologie ammesse. Le modifiche aumentano la percentuale massima di garanzia del prestito in talune circostanze; a certe condizioni, aggiungono un "rifinanziamento" per i progetti ammissibili proposti.

Repowering Assistance Program: effettua i pagamenti per le bioraffinerie idone e promuove l'utilizzo delle biomasse rinnovabili come sostituzione dei combustibili fossili utilizzati per produrre calore o energia nel funzionamento delle bioraffinerie. Questi pagamenti sono previsti per le bioraffinerie esistenti all'epoca della promulgazione del Farm Bill. Le modifiche consentono alle bioraffinerie partecipanti di richiedere e ricevere rimborsi per i costi dei progetti ammessi durante la costruzione, ma il richiedente deve fornire informazioni su eventuali prodotti provenienti da fonti rinnovabili prodotti presso l'impianto, oltre a fornire informazioni sulla produzione di biocarburanti.

Bioenergy Program for Advanced Biofuels: nell'ambito di questo programma, l'Usda Rural Development stipula contratti con i produttori di advanced biofuels per pagarli per la produzione dei biocarburanti ammissibili. Per poter beneficiare dei pagamenti, gli advanced biofuels prodotti devono essere ottenuti da biomasse rinnovabili, escludendo l'amido di mais kernel, in una bioraffineria che si trova in uno Stato Usa. In più all'interim rule aggiunge le definizioni delle disposizioni per determinare se un produttore di biogas o solid advanced biofuels sia un "grande produttore" o un "piccolo produttore". La norma elimina anche il termine "biorefinery" e lo sostituisce con "biofuel facility", per chiarire che sono finanziabili anche advanced biofuels prodotti in impianti diversi dalle bioraffinerie.

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