[09/09/2009] News toscana

Passa a maggioranza la proposta di legge "Norme per la tutela degli animali"

FIRENZE. Mentre a livello nazionale sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le norme anti randagismo che riportano una particolare attenzione al benessere degli animali ricoverati nei canili (tra l'altro è stato stabilito l'obbligo di sterilizzazione entro i 60 giorni dal ricovero, e il blocco della capienza a 200 cani) e definiscono le responsabilità da parte dei sindaci, in Toscana la Commissione sanità ha dato il via alla proposta di legge 3, dal titolo "Norme per la tutela degli animali".

Anche la legge approvata in Toscana tutela il benessere degli animali e combatte le forme di maltrattamento e di abbandono. Rispetto al vecchio impianto della legge regionale 43 del 1995, si mantengono l'anagrafe canina e le regole sul randagismo, ma si definiscono procedure e competenze in modo più preciso. Nello specifico la pdl interviene su alcuni aspetti regolamentati dalle normative comunali come l'accesso dei cani nei locali pubblici, o in ambienti aperti al pubblico, parchi e spiagge obbligando i proprietari degli animali ad utilizzare il guinzaglio e la museruola per i loro amici fidati (qualora previsto dalle norme nazionali).

Sempre in sintonia con le leggi nazionali, sono presenti novità anche riguardo al benessere degli animali utilizzati nel commercio e in manifestazioni storico-culturali (è compilato l'elenco regionale delle manifestazioni nelle quali è previsto l'impiego di animali), è prevista l'introduzione di assistenza veterinaria per i proprietari di cani appartenenti alle fasce deboli ed infine è istituito il divieto di utilizzo di animali "con ruoli attivi nella pratica dell'accattonaggio".

Considerata la sensibilità su questo tema del governo ed in particolare del sottosegretario alla salute Francesca Martini, e le analogie tra provvedimenti nazionali e regionali, non si comprende come l'opposizione in regione Toscana abbia votato contro il provvedimento passato con i soli voti della maggioranza in Commissione sanità.

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