[25/02/2011] News toscana

Anche il radon tra i temi di interesse dei bioarchitetti livornesi

PORTOFERRAIO (Livorno). Il 18 febbraio si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo della Sezione dell'Istituto nazionale di bioarchitettura (Inbar) di Livorno e Arcipelago Toscano che risulta così composto: presidente Massimiliano Pardi; Vicepresidente Dario Menichetti; segretario Paolo Fatticcioni; tesoriere Cristina Rotta; consiglieri: Paolo Arzilli; Alessandro Damiani; Alessandra Rando; Simona Comelato; Giampaolo Munafò. La sede provinciale dfell'Inbar è rimasta in Via Carducci, 166 Portoferraio, presso la Presidenza di Sezione.

In un comunicato l'Inbar sottolinea che «Sia a livello locale che nazionale, si rende disponibile a offrire la propria esperienza e conoscenza nella Bioarchitettura, nello sviluppo consapevole del territorio e nel riciclo e riuso delle materie prime. L'Istituto svolge anche funzioni di informazione e preparazione professionale di tecnici e operatori dell'edilizia tramite corsi di Bioarchitettura, informativi e tematici specialistici nelle varie discipline che vanno dalla bioclimatica, all'abbattimento di inquinamento elettromagnetico e radon, al recupero delle acque meteoriche e reflue, alla riduzione dei consumi energetici con utilizzo di fonti alternative sino a coprire tutte le discipline rivolte a fornire una architettura di qualità».

L'Inbar Livorno-Arcipelago ricorda che «Nel precedente triennio sul nostro territorio sono stati organizzati due convegni il primo a Marciana Marina "La casa come terza pelle" e il secondo a Portoferraio "Acqua - vita, benessere, uso e riuso" dove sono state organizzate due mostre con il tema dell'Acqua, una fotografica ed una di disegni e lavori eseguiti dagli alunni della scuola d'infanzia "G. Tonietti".

Torna all'archivio