[28/02/2011] News

Energia 2020, le conclusioni del Consiglio europeo. Quello che l’Italia approva a Bruxelles e sfa a Roma

LIVORNO. Diamo qui di seguito conto della prima parte delle conclusioni del Consiglio europeo trasporti, telecomunicazioni ed energia, approvate oggi a Bruxelles, sul tema « Energia 2020 : Strategia per un'energia competitiva, sostenibile e sicura », domani analizzeremo le priorità approvate.    

Il Consiglio  viste le comunicazioni della Commissione intitolate "Energia 2020: Strategia per un'energia competitiva, sostenibile e sicura" (doc. 16096/10) e "Priorità in materia di infrastrutture energetiche per il 2020 ed oltre" (doc. 16302/10),

RICORDANDO le conclusioni adottate dal Consiglio europeo il 4 febbraio  2011 (doc. EUCO 2/11),

Mette in evidenza l'importanza di una strategia energetica globale per garantire ai cittadini, all'industria ed all'economia dell'Ue un approvvigionamento in energia sicuro, sostenibile e del tutto sicuro a prezzi abbordabili, che contribuisca alla competitività europea, e riconosce a questo riguardo l'importanza che riveste un mercato dell'energia e delle infrastrutture energetiche pienamente integrati;

Sottolinea che la strategia Energia 2020 dovrà contribuire a promuovere un'Europa più efficace nell'utilizzo dell'energia e delle risorse, più sostenibile, più sobria in carbonio, più sicura, interconnessa e competitiva, nell'interesse dell'insieme dei consumatori (le famiglie così come le imprese);  la strategia dovrà essere conforme alle grandi priorità dell'Ue, quali la lotta contro il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente, la sicurezza degli approvvigionamenti e la competitività e sostenerli; la strategia dovrà essere inscritta nella prospettiva a più lungo termine della politica in materia dell'energia a basse emissioni di CO2, guardando al 2050; le politiche e le iniziative in materia di energia elaborate nel quadro della strategia dovranno avere un valore aggiunto manifesto ed essere proporzionate; un quadro legislativo stabile e dei mercati trasparenti sono essenziali per gli investitori; la strategia dovrà contribuire ad assicurare una posizione forte e coerente all''Ue ai fini della cooperazione estera nel settore dell'energia; le presenti conclusioni non pregiudicano i futuri negoziati riguardanti il prossimo quadro finanziario pluriennale»;

Il documento fissa le priorità a corto, medio e lungo termine della strategia energetica dell'Ue: mercato interno ; efficienza energetica ; infrastrutture;  ricerca e innovazione nel settore delle tecnologie energetiche a basse emissioni di CO2.  

Resta da capire se il governo italiano che ha approvato a Bruxelles questo documento è lo stesso che a Roma dice e fa (e sfa) tutt'altre cose per quanto riguarda le rinnovabili ed il risparmio energetico.

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