[14/09/2009] News

Un convegno per parlare delle strategie per la tutela della qualità dell’acqua

Livorno, 14 settembre 2009. È un incontro di alto livello istituzionale e scientifico per mettere a confronto, sotto diverse prospettive, i temi, le esperienze e le metodologie tecniche legate alla qualità delle acque potabili: questo il profilo del convegno promosso da ASA SpA e da Iride Acqua Gas, che si terrà venerdì 18 settembre, a partire dalle ore 9:00, presso il Grand Hotel Palazzo (viale Italia, Livorno).

Sarà una giornata di studio, riservata agli addetti ai lavori e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali, per analizzare alcuni esempi di gestione delle acque destinate al consumo umano erogate in situazioni e territori particolarmente complessi sotto il profilo della qualità della risorsa. In taluni casi si fa ricorso a deroghe autorizzate su alcuni parametri di controllo, garantendo al contempo che l'acqua distribuita non comporti rischi per la salute: infatti i casi in cui vengono stabilite le condizioni di deroga sono solo quelli dove siano stati resi più restrittivi i limiti di potabilità per garantire standards di maggior cautela.

L'applicazione completa ed esaustiva della norma sulla qualità dell'acqua potabile, di derivazione europea, non è sempre facile nelle realtà locali: in questo incontro si mettono a confronto le analisi del contesto europeo e nazionale con le problematiche dell'ATO5, l'ambito territoriale meno esteso in Toscana, eppure uno tra i più complessi per disponibilità e qualità della risorsa. Questo permetterà agli addetti ai lavori di confrontare le complessità del servizio idrico di differenti situazioni e valutare le soluzioni tecnologiche più appropriate alle problematiche che le interessano. Solo con una efficace collaborazione tra il Gestore del Servizio Idrico Integrato e gli Enti di programmazione, controllo e ricerca, si potranno attuare gli interventi risolutivi per fornire ai cittadini acqua in quantità e qualità adeguate nel rispetto della tutela della risorsa idrica, con il minore impatto sull'ambiente e sul territorio e con attenzione alla sostenibilità tecnica ed economica degli interventi.

Durante il convegno, il cui obiettivo è anche quello di fare comprendere alla comunità il senso della complessità delle attività del Gestore e dei vari Enti di programmazione, controllo e ricerca, si farà il punto della situazione circa i lavori in corso per la sottoscrizione di un accordo di programma che individui in modo definitivo le soluzioni adottabili nell'ambito degli investimenti indirizzati ad assicurare ad ATO5 acqua di maggiore qualità e in quantità adeguate.

L'iniziativa vedrà la partecipazione, nella funzione di chairperson, di Anna Ferrero, presidente di Iride Acqua Gas, e di Massimo Ottavini, Dirigente di Ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità, Gilda Ruberti Dirigente Responsabile del Settore tutela delle acque servizi idrici Regione Toscana, Luca Barsotti, Direttore di AATO5 Toscana Costa, Michele Caturegli, Direttore Generale di ASA SpA (che parlerà delle ipotesi di soluzione tecnica in seno alla presenza del boro nelle acque della Val di Cornia), Fausto Valtriani, Presidente di Acque Spa e della Commissione Acque Cispel Toscana, Amilcare Piazza, Dirigente di Padania Acque SpA, Marco Battaglini, Direttore del Dipartimento della Prevenzione Asl N°6, Fabrizio Bianchi, Dirigente di Ricerca del CNR, Rossella Monti, Direttore di Hydroaid, e Nicola Bazzurro, Segretario della Fondazione Amga.

La stampa è invitata.

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