[15/09/2009] News toscana

A Pistoia si fa formazione sul corretto trattamento degli scarti verdi dei vivai

FIRENZE. Come mai gli scarti verdi, in particolar modo nelle grandi aziende di produzione finiscono nel ciclo dei rifiuti (principalmente in discarica) invece di essere adeguatamente valorizzati e per essere trasformati in una nuova risorsa? Sicuramente mancano nozioni tecniche sulle lavorazioni da poter attuare sui materiali organici di scarto, ma soprattutto manca l'informazione e la formazione degli addetti ai lavori sulle filiera del riutilizzo e del riciclo di questi materiali.

A fronte di questo quadro l'Arsia (Agenzia regionale sullo sviluppo e l'innovazione in agricoltura) ha cercato di colmare questa lacuna organizzando nell'ambito del programma 2009 della "Rete dei poli toscani per il collaudo e il trasferimento dell'innovazione" una giornata di formazione in cui si affronta dal punto di vista operativo il tema degli scarti verdi dei vivai.

L'iniziativa si terrà il prossimo 17 settembre presso il Ce.Spe.Vi (Centro sperimentale per il vivaismo) di Pistoia (inizio ore 9,30) dove si è costituita la cooperativa di vivaisti "Il balzo", che si occuperà di raccogliere, lavorare e riciclare gli scarti verdi dei soci. La Cooperativa ha stretto inoltre una collaborazione con il Diaf (Dipartimento di ingegneria agraria e forestale) dell'Università di Firenze) per il sostegno formativo rispetto alle tecniche di lavorazione.

In sintesi i principali passaggi della filiera consistono nel triturare tutti gli scarti, costituiti da piante secche o di resulta, potature e svasature. Quindi vagliare la massa per separare il terriccio e la parte organica più fine dalla porzione legnosa. Il terriccio può quindi essere riportato in azienda per essere riutilizzato miscelandolo con altro substrato fresco mentre la parte legnosa può essere triturata più finemente e trasformata in cippato, cioè biomassa da utilizzare come combustibile.

Se questa modalità di trattamento venisse praticata da numerose aziende- spiegano da Arsia- oltre a diminuire la presenza di materiali di scarto verdi in discarica, si ridurrebbe l'impatto dei trasporti alle discariche (lontane dai Vivai di Pistoia) e vista la diminuzione dell'impiego di torba per i substrati, si ridurre anche l'impatto ambientale dei trasporti per farla giungere fino a noi dai paesi baltici.

Durante la giornata di formazione sarà condotta una visita guidata alle prove sperimentali allestite presso il Centro, per verificare come il terriccio riciclato, miscelato in varie percentuali con quello fresco, non crea grossi problemi alle coltivazioni, specialmente per la rinvasatura delle piante di maggiori dimensioni.

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