Geopolitica

Una goccia da bere: nella Striscia di Gaza i bambini hanno accesso solo al 10% del normale consumo di acqua

Unicef: servizi idrici e igienico-sanitari sul punto di collassare, incombono epidemie su larga scala

L’Unicef ha lanciato un altro drammatico allarme: «I bambini recentemente sfollati  nel sud della Striscia di Gaza accedono solo a 1,5-2 litri di acqua ogni giorno, ben al di sotto del fabbisogno raccomandato solo per la sopravvivenza. Secondo gli standard umanitari, la quantità minima di acqua necessaria in caso di emergenza è di 15 litri, compresa...

L’ex presidente del Suriname Desiré Bouterse condannato per massacro

E’ stato ritenuto il principale colpevole del massacro di oppositori del dicembre 1982

La Corte di giustizia del Suriname ha condannato per la terza – e a quanto pare definitiva – volta  a 20 anni di carcere Desiré (Desi) Bouterse Desi Bouterse, ex comandante in capo delle esercito, ex presidente golpista, ex presidente eletto e  leader del Nationale Democratische Partij (NDP), per il suo ruolo nella strage di...

Continue violazioni dei diritti umani in Nicaragua

Sotto accusa anche le consultazioni per il progetto Bio-CLIMA finanziato dal Green Climate Fund

Intervenendo al Consiglio dell’High Commissioner for Human Rights (HCHR), Nada Al-Nashif. vice Alto Commissario Onu per i diritti umani, ha denunciato che «Il nostro Ufficio continua a documentare le gravi violazioni dei diritti umani avvenute in Nicaragua dal 2018. Resto  scoraggiata dalla mancanza di azioni volte a prevenire tali violazioni e dal continuo allontanamento del...

Attacco terroristico dei jihadisti pakistani di Jaish al-Adl contro la polizia iraniana

La condanna del Consiglio di sicurezza dell’Onu. I Pasdaran: il mandate è Israele

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha condannato l’attacco terroristico avvenuto il 15 dicembre contro una stazione di polizia nel sud-est dell’Iran e nel quale sono stati uccisi 12 agenti e altri 7 sono rimasti gravemente feriti. L'attacco alla stazione di polizia di Rasak, nella provincia sud-orientale del Sistan e Baluchistan, dove da tempo si riscontrano...

L’appello di Assisi contro la guerra: «L’Italia deve dire basta! Cessate-il-fuoco!»

Riconoscere lo Stato di Palestina. L’Italia deve assumere un’iniziativa politica urgente

Riceviamo e pubblichiamo l’appello  “L’Italia deve dire basta! Cessate-il-fuoco!” di Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e Coalizione AssisiPaceGiusta che può essere sottoscritto online   Non si può uccidere un bambino o una bambina. Non si possono uccidere tanti bambini tutti i giorni. Non si possono uccidere i loro genitori, tutti i giorni. Non...

Il Cile dice no anche alla proposta di Costituzione della destra

E’ il secondo plebiscito bocciato in soli 15 mesi. Resta in vigore la Costituzione di Pinochet

Con il 99,86% delle schede scrutinate il no ha prevalso con il 55,76% contro il 44,24% dei si per la nuova proposta di Costituzione del Cile. Si è trattato del secondo plebiscito in soli 15 mesi, con l'intento di sostituire la Costituzione che ereditata dalla dittatura fascista di Augusto Pinochet. Nel settembre del 2022 i...

I bambini migranti e la frontiera dei diritti

Unicef: «Necessaria una strategia di lungo termine per garantire protezione a minorenni e giovani migranti e rifugiati»

In vista della Giornata Internazionale sui migranti che si celebra il 18 dicembre, l’Unicef Italia pubblica il rapporto  “La frontiera dei diritti”, costruito come un viaggio tra la frontiera Nord e la frontiera Sud del Paese nei principali luoghi di sbarco, hotspot, centri di prima accoglienza e centri d’emergenza in cui l’Unicef, insieme ai sui...

Il Darfur è di nuovo una calamità umanitaria e una catastrofica crisi dei diritti umani

La guerra del Sudan dimenticata dal mondo mentre aumentano i ritrovamenti di fosse comuni, gli stupri e le violenze di milizie ed esercito

Mentre il mondo assiste attonito ala strage di Gaza e alla continuazione della guerra in Ucraina, mentre la terza guerra mondiale a pezzetti evocata da Papa Francesco insanguina il mondo, l’opinione pubblica mondiale sembra ignorare un conflitto – quello del Darfur - che 20 anni fa portò alla mobilitazione di moltissime persone comuni, star di...

Gaza: l’alluvione sulla disperazione dei palestinesi

Il capo dell’UNRWA Lazzarini: ho la sensazione che Gaza non sia più davvero un luogo abitabile

Le forti piogge cadute su Gaza hanno – se possibile – reso ancora più miserevoli e pericolose le macerie di quella che resta la più grande prigione all’aperto del mondo  Ieri gli operatori umanitari delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione sanitaria nella Striscia, mentre continuano i bombardamenti israeliani e...

Save the Children: l’accordo Cop28 contribuirà a proteggere i diritti dei bambini, ma è necessario fare di più per una transizione giusta

Azione contro la Fame: passi avanti ancora insufficienti per mezzi di sussistenza e giustizia climatica

Commentando i risultati della COP28 Unfccc conclusasi ieri a Dubai, Save the Children, «L'accordo che sancisce la “transizione dai combustibili fossili” va nella giusta direzione, ma è ben lontano dalla rapida eliminazione dei combustibili fossili necessaria per garantire una giusta transizione per i bambini a livello globale. Il tempo delle mezze misure è finito». Gli...

Oppio: il Myanmar ha superato l’Afghanistan ed e il più grande produttore del mondo

Nel 2023 l’economia dell’oppio è cresciuta in tutto il Triangolo d’Oro

Secondo il rapporto “Southeast Asia Opium Survey 2023: Cultivation , Production and Implications” pubblicato dell’United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC), «La coltivazione di oppio nel Triangolo d'Oro ha continuato ad espandersi nell'ultimo anno, con un aumento significativo in Myanmar» Il rapporto sull'oppio nel Sud-Est asiatico analizza i dati raccolti in Myanmar durante la...

Oms: Gaza zona di catastrofe umanitaria

La capacità ospedaliera nella Striscia di Gaza è stata annientata

Con una drammatica dichiarazione ufficiale, oggi l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha ribadito la richiesta di «Protezione dell’assistenza sanitaria e dell’assistenza umanitaria a Gaza, a seguito dei ritardi ai checkpoint militari e della detenzione di operatori sanitari durante una missione per trasferire pazienti critici e consegnare forniture a un ospedale nel nord di Gaza. Durante...

Nel 2024, quasi 300 milioni di persone avranno bisogno di assistenza e protezione, a causa di guerre, clima persecuzioni

Tra il 2021 e il 2022, gli sfollati interni causati dai cambiamenti climatici sono aumentati del 45% in un solo anno

Secondo il rapporto “Global Humanitarian Overview 2024” pubblicato dall’United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA). «Nel prossimo anno, 74,1 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria nell’Africa orientale e meridionale». Da sola la guerra civile in Sudan rappresenta quasi il 40% di questo totale. L’OCHA sottolinea che «Le richieste nazionali per...

Commercio equo e solidale, Cospe al lavoro su Africa e Medio Oriente

Al via progetti congiunti per sviluppare catene del valore ad alto impatto sociale e ambientale

L'obiettivo dell’accordo, che resterà in vigore per un periodo di 5 anni, è quello di stabilire un quadro di partenariato, basato su questioni di interesse comune, con l'obiettivo di promuovere la crescita e lo sviluppo del commercio equo e solidale e di altre agende di sviluppo nella regione del Mediterraneo. La Wfto Ame è un’organizzazione...

Shock e terrore a Gaza mentre riprendono i bombardamenti sull’enclave distrutta

L’Onu condanna i crimini di Hamas e dell’esercito israeliano. Gaza è un enorme cimitero sanguinante

Il segretario generale dell’Onu António Guterres ha espresso il suo profondo rammarico per la ripresa delle operazioni militari a Gaza ma. pur ribadendo che «Nessun luogo è sicuro dagli attacchi» nell’enclave devastata dalla guerra, gli operatori umanitari delle Nazioni Unite hanno promesso di restare e aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno,. In collegamento video...

Un’umanità in fuga: gli effetti della crisi climatica sulle migrazioni forzate

Il cambiamento climatico svela una grave ingiustizia: quasi il 60% delle popolazioni costrette alla fuga nel mondo si trova nei Paesi più vulnerabili all'impatto dei cambiamenti climatici

Oggi Legambiente, in collaborazione con l’United Nations High Commissioner for Refugees (UNCHR) presenta il rapporto  “Un’umanità in fuga: gli effetti della crisi climatica sulle migrazioni forzate”  dal quale emerge una verità che molti politici – anche nel governo italiano – fanno finta di non vedere: «Crisi climatica e crisi umanitaria sono due facce della stessa...

Oxfam: gli aiuti per il clima indebitano i Paesi fragili e in guerra

2 miliardi di persone, un quarto dell’umanità, vivono in Paesi già nella morsa del debito

Il rapporto “Forgotten Frontlines” pubblicato da Oxfam perte dalla convinzione che «Lo stanziamento globale delle risorse necessarie a contenere il caos climatico e centrare l’obiettivo di mantenere l’aumento delle temperature entro 1,5 °C (rispetto al periodo pre-industriale) è ancora del tutto insufficiente. Un dato di fatto che risulta ancor più evidente se si guarda agli aiuti destinati...

Snam ha comprato il nuovo rigassificatore per Ravenna, da 367 milioni di euro

Atteso al largo di Punta Marina, si prevede inizi a operare nel corso del 2025. Nel frattempo le energie rinnovabili restano al palo

Il nuovo rigassificatore atteso al largo delle coste di Ravenna – a 8 km da Punta Marina, dove dovrebbe iniziare a operare nel corso del 2025 – è stato acquistato ieri da Snam per 367 milioni di euro. Dopo gli accordi già formalizzati durante l’estate 2022, il gruppo Snam ha infatti finalizzato l’acquisizione della società...

Difesa delle fonti fossili, il Governo Meloni rafforza la collaborazione con Eni

Crosetto: «Consolida la sinergia che c’è da sempre, e continuerà ad esserci, tra il ministero della Difesa e l’Eni»

È stato firmato un nuovo protocollo d’intesa tra il ministero della Difesa ed Eni, siglato ieri a Roma dal ministro Guido Crosetto e l’ad del Cane a sei zampe, Claudio Descalzi. «Ho voluto fortemente questo accordo – rivendica Crosetto – La firma segna un passaggio significativo e consolida la sinergia che c’è da sempre, e...

Papa Francesco alla Cop28: «Usciamo dalla notte delle guerre e delle devastazioni ambientali»

«E’ essenziale un cambio di passo che non sia una parziale modifica della rotta, ma un modo nuovo di procedere insieme»

Intervenendo alla COP28 Unfccc in corso a Dbai, il cardinale segretario di Stato del Vaticano, Pietro Parolin, ha letto in inglese il messaggio di Papa Francesco, che a causa del persistere di un’infiammazione polmonare non ha potuto partecipare di persona al vertice. Ne pubblichiamo di seguito la traduzione in italiano:   Signor Presidente, Signor Segretario...

Clima, alla Cop28 Cospe si unisce all’appello della società civile africana

Lemos: «Da quando è iniziata l’esplorazione del gas in Mozambico, tutto ciò che vediamo è un aumento delle violazioni dei diritti umani, la distruzione dei mezzi di sussistenza e l’aumento della povertà»

Nel novembre 2021, in occasione della Conferenza sul clima di Glasgow (Cop26), 34 paesi e 5 istituzioni finanziarie pubbliche aderirono alla “Dichiarazione di Glasgow”, con l’impegno di porre fine a nuovi finanziamenti pubblici internazionali per progetti di estrazione, trasporto e trasformazione di carbone, petrolio e gas. Anche l’Italia aderì all’iniziativa. L’Italia è il primo finanziatore...

La presidente Meloni in prima fila alla Cop28, ma in Italia resta in silenzio sulla crisi climatica

Greenpeace: «Tema assente nelle sue dichiarazioni pubbliche, persino nei mesi in cui le alluvioni in Romagna e le temperature record lo hanno portato tristemente alla ribalta»

La cerimonia d’apertura della 28esima Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Cop28), in corso a Dubai, ha visto la presidente Giorgia Meloni in prima fila tra gli altri capi di Stato e di Governo. L’occasione rischia però di tradursi in poco più di una photo opportunity, perché all’interno dei patri confini la premier non parla praticamente...

Fame e clima: nel mondo 750 milioni di affamati, situazione drammatica in 43 Paesi

Nessun progresso dal 2015. Prime vittime i giovani, a pesare l’impatto degli shock climatici

Secondo il nuovo Global Hunger Index (GHI) Welthungerhilfe e Concern Wordlwide, organizzazioni umanitarie del network europeo Alliance2015, «750 milioni di persone nel mondo soffrono la fame: i progressi per contrastarla sono in stallo dal 2015 e nel 2023 la situazione è cupa, con la fame a livelli grave o allarmante in 43 Paesi e il numero di persone...

Spese militari: investire in armi è un cattivo affare per pace ed economia

Greenpeace: l’Italia cresce puntando su ambiente, istruzione e sanità

Il rapporto “Arming Europe”, commissionato dagli uffici nazionali di Greenpeace Italia, Germania e Spagna, rivela il minor effetto moltiplicatore delle spese militari rispetto a quello degli investimenti su ambiente, istruzione e sanità. Il rapporto realizzato da Chiara Bonaiuti della Newcastle University, Paolo Maranzano dell’università di Milano Bicocca, Mario Pianta e Marco Stamegna della Scuola Normale...

Subito una risposta di emergenza per salvare le vite dei Rohingya in mare

Andrews, relatore speciale Onu pei diritti umani in Myanmar: grazie all’Indonesia, ma da sola non può farcela. Il problema è la giunta militare del Myanmar

Tom Andrews, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Myanmar, ha chiesto una risposta di emergenza regionale al numero crescente di rifugiati Rohingya disperati che continuano ad arrivare in Indonesia a bordo di imbarcazioni sovraffollate, mentre le condizioni nei campi profughi in Bangladesh, dove le razioni alimentari sono scarse e sono...

Gli hotspot della fame: le emergenze che rischiano di essere dimenticate

22 Paesi o Territori hanno bisogno di attenzione a causa del deficit di finanziamenti ostacola l’assistenza umanitaria

Il rapporto “Hunger Hotspots: FAO-WFP early warnings on acute food insecurity” pubblicato dal World Food Programme (WFP) e dalla Fao evidenzia le emergenze umanitarie critiche che rischiano di passare inosservate mentre l’attenzione del mondo è focalizzata sul conflitto in Israele e Palestina e spiega che «Oltre alla Palestina – che si aggiunge all’elenco dei Paesi che...

Wfp alla Cop28: evitare che la crisi climatica si traduca in crisi alimentare

Aumentare la protezione climatica nelle comunità minacciate dal riscaldamento globale, in particolare in contesti fragili e colpiti da conflitti

A una settimana dall’inizio della 28esima Conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP28 Unfccc), a Dubai, il World Food Programme (WFP) ha avvertito che «Per frenare la spirale della fame, il mondo deve rapidamente aumentare la protezione delle persone vulnerabili che sono in prima linea nella crisi climatica» e sottolinea che...

Tregua di 4 giorni a Gaza e scambio di ostaggi: 50 israeliani e 150 bambini e donne palestinesi

L’Iran: vittoria di Hamas. Arabia Saudita: non date armi a Israele. Sudafrica: mandato di arresto CPI contro Netanyahu

Nonostante la contrarietà della sua ala più estremista, cedendo alla fortissima campagna dei parenti degli ostaggi appoggiata da gran parte dell’opinione pubblica, il governo di destra di Israele ha votato a favore di un accordo negoziato con Hamas che stabilisce una tregua per lo scambio di una parte degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di...

Yemen, gli houthi hanno sequestrato la nave del miliardario israeliano legato al Mossad

Un sequestro che va ben oltre la solidarietà degli Houthi yemeniti con i palestinesi

Il 18 novembre  la tv libanese al-Mayadeen ha annunciato che i combattenti yemeniti sciiti del nord dello Yemen  avevano sequestrato una nave, la Galaxy Leader,  e il generale di brigata Yahya Saree, portavoce delle forze armate yemenite,  ha confermato: «Abbiamo portato una nave mercantile israeliana verso la costa yemenita». La nave sarebbe sotto sequestro nella...

Guerra e crisi climatica bussano alle porte della Cop28 di Dubai

L’Abbate: «Difficile credere che questo Governo voglia veramente andare dalla parte della decarbonizzazione»

Ieri alla Camera dei Deputati è stata discussa la mozione n. 1-00207 in materia di politiche per il clima e impegni per la 28a Conferenza Onu sul cambiamento climatico (Cop28) di Dubai. Riportiamo di seguito integralmente la presentazione illustrata dalla co-firmatrice Patty L’Abbate, vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera dei deputati. Grazie, Presidente. Governo, colleghi...

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