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Aldo Piombino

Aldo Piombino

Laureato in Scienze Geologiche, si interessa di vari ambiti delle Scienze della Terra. Collabora con il gruppo di Geologia applicata dell’Università di Firenze diretto dal prof. Nicola Casagli e con la Scuola di Scienze dell’università di Camerino occupandosi di monitoraggi satellitari e di divulgazione sulle problematiche dell’assetto del territorio. Ha collaborato con l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale e con l’International Institute of Humankind Studies diretto dal prof. Chiarelli. Studia anche i rapporti fra fenomeni geologici, cambiamenti climatici ed evoluzione della vita lungo la storia della Terra. Ha scritto alcuni articoli scientifici su questi argomenti e “Il meteorite e il vulcano – come si estinsero i dinosauri”, un saggio scientifico nel quale indicale cause geologiche delle numerose estinzioni di massa che hanno punteggiato la storia della vita sulla Terra. Nel 2007 crea il blog “Scienzeedintorni” È nel consiglio della associazione “Caffèscienza Firenze – Prato APS”

Archivio notizie di Aldo Piombino

18 Nov, 2024
Sull'alluvione della Spagna i punti salienti della disinformazione sono tre: nubifragi così ci sono sempre stati, è colpa del governo centrale che ha distrutto delle dighe e il tutto è un riflesso delle operazioni di cloud seeding in Marocco. Niente di tutto ciò è vero
Siccome i dati sul riscaldamento globale sono ormai inattaccabili, i climascettici stanno passando dal negarli alla semplice e pura disinformazione. Dato che anche gruppi di stampo complottista o di estrema destra condividono il climascetticismo, questi hanno messo in campo le loro abilità nella disinformazione. Sulla alluvione di Valencia i punti salienti della disinformazione sono tre: a Valencia le alluvioni ci sono sempre state è colpa del governo centrale che ha distrutto delle dighe e il tutto è un riflesso delle operazioni di cloud seeding in Marocco  Ovv...

14 Nov, 2024
Il mare troppo caldo è alla base dei temporali noti come V-Shaped, eventi meteo estremamente pericolosi per l'area mediterranea
Secondo la “regola 39” di Leroy Jethro Gibbs di NCIS “le coincidenze non esistono”. All’alluvione lungo la costa siciliana del 13 novembre si può tranquillamente applicare questa regola. Si è trattato di un evento particolarmente violento e localizzato, come si vede dalla carta della Regione Sicilia e da quella di Meteonework. Annoto che in pluviometri "non ufficiali" ma pur sempre affidabili in quanto fanno parte di reti amatoriali note sono stati registrati oltre 500 mm di pioggia.  Un aspetto importante della faccenda è la temperatura della superficie del mare. Vediamo qui s...

11 Nov, 2024
Preoccupa lo scollamento fra il mondo scientifico e ampi settori della società civile e della politica: sta crescendo una gravissima forma di rigetto del problema, basata sulle bufale più assurde
Martedì sera al Circolo dei Colli Alti a Signa inauguriamo una nuova sede per gli incontri della nostra associazione "Caffèscienza Firenze e Prato APS". Parleremo di clima: io illustrerò la storia del clima sulla Terra e il profondo rapporto fra temperature globali e tenore atmosferico di gas serra. Francesco Grasso invece farà il punto sulla situazione energetica. L'incontro dovrebbe essere trasmesso anche in diretta streaming, con link sul sito www.caffescienza.it (siamo ragionevolmente sicuri di poter trasmettere lo streaming ma essendo la sede nuova non abbiamo la certezza ass...

28 Ott, 2024
L’intervento al Consiglio dei ministri nordico: «È sempre più a rischio di superare un punto di non ritorno»
Pubblico tradotta in italiano la lettera inviata al Consiglio dei ministri nordico (organismo composto da Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Islanda con rappresentanze nei Paesi Baltici) da 40 scienziati. La situazione è molto seria a causa del possibile blocco della AMOC, e cioè l'inversione verso sud della circolazione dell'Atlantico. Un suo blocco a sua volta causerebbe il blocco della Corrente del Golfo.  L’originale in inglese si trova qui. Qui ho parlato anni fa della AMOC e del possibile blocco della Corrente del Golfo.  Noi sottoscritti siamo sci...

15 Ott, 2024
Guardiamo al Pliocene: il tenore di CO2 era più o meno come quello attuale, circa 400 parti per milione. All'epoca nei fiumi del Bel Paese nuotavano coccodrilli e nei boschi era pieno di scimmie
Nonostante le migliaia di articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche in peer review gli sconclusionati che "la CO2 non c'entra niente", mi hanno davvero scocciato. Che il clima terrestre vari di continuo sono io il primo a dirlo. E penso anche che molti storici non ne tengano conto e proprio su questo argomento ho fatto insieme a Marco Cappelli di Storia d’Italia anche un Caffè-Scienza (un pò lunghetto, ma è visibile qui). In una fase come la nostra, uno dei rari momenti degli ultimi 2 miliardi di anni in cui sono presenti sul nostro pianeta delle calotte glaciali, le variazion...

3 Ott, 2024
Piano dell’acqua, stop al consumo di suolo, dare respiro ai fiumi e lotta alla crisi climatica sono i punti irrinunciabili per un’azione efficace
Il dissesto geologico in Italia è ormai cronico e tutte le volte che in questa stagione una perturbazione sta per arrivare in Italia gli addetti del settore incrociano le dita. In questi giorni, passate le alluvioni che hanno fatto danni e morti geologi ed ingegneri idraulici rilasciano di continuo interviste in svariate testate giornalistiche (televisioni, radio, carta stampata e online) del “bel Paese” (termine peraltro coniato proprio da un geologo). Questa fase in genere dura una quindicina di giorni del post-catastrofe, dopodiché silenzio fino all’evento successivo. Deve essere ch...

29 Mag, 2024
Il futuro dipende dall’evoluzione del sistema, in termini sia di afflusso di gas che di terremoti, riapertura e richiusura delle fratture nel blocco impermeabile
I CAMPI FLEGREI NON SONO UN SUPERVULCANO. Innanzitutto, a dispetto di una opinione comune, i Campi Flegrei non sono un supervulcano. Questo termine apparve la prima volta in un lavoro di Rampino e Self (1992), in cui due fra i più illustri “maestri” del rapporto fra vulcani e clima, evidenziarono come i vulcani possano produrre occasionalmente eruzioni esplosive gigantesche, molto più grandi di quelle documentate durante la breve storia umana scritta, ad esempio l’eruzione del Toba a Sumatra di 74.000 anni fa. Introdussero così il termine supereruzione, ripreso nel 2000 in un documentario d...

16 Mag, 2024
Innanzitutto mi è doveroso rappresentare al ministro che, dato il loro numero, imparare tutti i nomi delle specie di dinosauro è una impresa impossibile anche per gli specialisti del settore, figuriamoci come possa farlo un ragazzo e a cosa possa servirgli. Altra osservazione sulle sue parole è che 40 milioni di anni fa non c’erano ancora felini. Dopodiché, piaccia o non piaccia al ministro, è interessante puntualizzare il significato del termine dinosauri, su cui c’è un po’ di confusione: nell’era mesozoica rettili di grandi dimensioni erano comuni, ma questa definizione spetta solo a chi...