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Andrea Sbandati

Andrea Sbandati

Andrea Sbandati è direttore generale di Confservizi Cispel Toscana, l’associazione regionale delle imprese di servizio pubblico. È esperto senior nella regolazione economica della gestione dei rifiuti urbani e dei servizi idrici (sistemi tariffari, piani industriali, benchmark), come nella organizzazione dei servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporti, energia, altro). Ricercatore senior nel campo della gestione dei rifiuti e dell'acqua, docente in Master di specializzazione nella regolazione economica dei servizi ambientali locali (Sant'Anna, Turin school of regulation). Da venti anni coordinatore ed esperto di progetti di assistenza tecnica e cooperazione internazionale nei servizi pubblici locali (Medio Oriente, Africa, Sud America).

Archivio notizie di Andrea Sbandati

26 Lug, 2024
Da quando l’Unione europea ha approvato il Critical raw material act il tema delle “materie prime critiche” è entrato nel vivo del dibattito. Il Governo ha pubblicato un proprio decreto, ha annunciato un Programma nazionale di esplorazione geomineraria, Ispra ha pubblicato un documento interessante e organizzato un ricco webinar, in cui è stato presentato il portale Gemma sulle risorse geominerarie. Un portale che rappresenta il punto di partenza per la redazione del nuovo programma di esplorazione, navigando al suo interno si scopre un mondo per tutti noi ormai dimenticato. Intanto a magg...

23 Lug, 2024
Le schede regionali contenute da sempre nel Rapporto Ispra sui rifiuti speciali consentono di fare una analisi dettagliata di questo mondo in Toscana, di solito poco esplorato e analizzato a differenza di quanto avviene per i rifiuti urbani. Cominciamo dalla produzione di rifiuti speciali, in tutto 9,7 milioni di tonnellate nel 2022. Un po’ in calo rispetto al 2021 (erano quasi 10 milioni di tonnellate), calo del 2,3%, più o meno come l’Italia (meno 2,1%). Usando un indicatore semplice anche se poco “scientifico”, la Toscana produce 2,65 tonnellate di rifiuti speciali ad abitante, valore d...

16 Lug, 2024
L’iter di approvazione di un Piano regionale di gestione dei rifiuti – in Toscana si parla oggi di Piano regionale dell’economia circolare (Prec) – è lungo e complesso. La Giunta presenta un Piano, il Consiglio lo discute e poi lo “adotta”. Si apre una fase di osservazioni sia sul Piano sia all’interno della procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas). La Giunta raccoglie tutte le osservazioni pervenute, le può accogliere (modificando il Piano), non accogliere, prenderne atto oppure considerarle non pertinenti. Il tutto torna in Consiglio per l’approvazione finale. Poi il piano va ...

26 Giu, 2024
L’Europa si è finalmente accorta che oltre all’euro, serve una politica industriale. Ha capito che non ha brevetti sulle tecnologie di punta del futuro, ha capito che non ha le materie prime per tali tecnologie. Un continente marginale nell’innovazione strategica, destinato ad esserlo sempre di più. Da qui il varo nei mesi scorsi del Critical raw material act, recentemente acquisito nella normativa italiana da uno specifico decreto legge. In altri contributi su greenreport abbiamo analizzato i contenuti di queste normative. Proviamo a fare una sintesi. La strategia europea (e quindi ital...

5 Giu, 2024
Il nuovo Rapporto di Utilitatis sui rifiuti urbani – il Green Book – consente di fare il punto sullo stato del settore, potendo confrontare dati strutturali e tecnici (già presenti nel Rapporto Ispra) con molti, interessanti dati economici e gestionali forniti da Utilitatis, il Centro di ricerche di Utilitalia. I dati tecnici ci dicono finalmente alcune cose. I rifiuti urbani diminuiscono (poco) sia come totale che come valore per abitante. Nel 2022 abbiamo raggiunto a livello nazionale l’obiettivo di raccolta differenziata previsto per il 2012, dieci anni dopo, meglio tardi che mai (siamo...

23 Mag, 2024
Il Rapporto sull’economia circolare in Italia appena pubblicato dal Circular economy network (Cen) ci fornisce una serie di dati interessanti, forse di non facile lettura per un pubblico non specialistico, che vanno quindi un po’ approfonditi. Il dibattito pubblico sui rifiuti per anni si è appassionato ad un solo numero: il tasso di raccolta differenziata, indicatore unico delle virtù di un territorio, di un Comune, di un gestore. Da qui la narrazione continua sui “Comuni ricicloni”, parola inappropriata come spesso si è detto, perché raccogliere in forma differenziata non equivale a rici...