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Domenico Nicoletti

Domenico Nicoletti

Domenico Nicoletti è Segretario dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino e attualmente membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio delle Aree Protette del Mezzogiorno presso il Dipartimento di Farmacia (DiFarma) dell’Università degli studi di Salerno, del Biodistretto del Cilento (rete INNER) e coordinatore del progetto “Campus Mediterraneo”. Si occupa di dinamiche di innovazione nella transizione ecologica e digitale.

Archivio notizie di Domenico Nicoletti

17 Ago, 2023
Il presidente Laurito: «Un’azione di monitoraggio per tutto l’anno è richiesta dall’Europa e dalla Strategia italiana della biodiversità»
L'impatto degli incendi è lungo e drammatico: perdita di biodiversità con sostituzione di altre forme di copertura vegetale, distruzione degli habitat per la fauna selvatica, dissesto idrogeologico, erosione del suolo e peggioramento della qualità delle acque, frane e scoscendimenti in territori fragili. Per non contare gli effetti degli incendi forestali che possono protrarsi per decenni o secoli, con notevoli ripercussioni anche sul piano economico e sociale. Rispetto ad un fenomeno così devastante è necessario che si assumano iniziative dirompenti che invertano il modello di prevenzione at…

1 Ago, 2023
Dal Centro studi e ricerche sulla biodiversità, insieme al Campus Mediterraneo, un esempio per attuare le terza missione ai fini dello sviluppo sostenibile locale
La Rete ecologica del Cilento è la principale risorsa del territorio, e come tale evidenzia un potenziale di iniziative socio-economiche di rilevante innovazione nello scenario dei cambiamenti climatici e del post-pandemia, come servizi ecosistemici e culturali verso la più vasta area metropolitana della Provincia di Salerno se non dell’intera Regione Campania, nel contesto europeo del New green deal e Next generation Ue. La recente approvazione della legge per il ripristino della natura del Parlamento europeo consente di affrontare tematiche attinenti la nostra stessa vita sul pianeta. Il Ci…

24 Apr, 2023
L'Osservatorio sui parchi e le aree protette del Mezzogiorno al lavoro per promuovere la terza missione delle università nelle aree protette italiane, a partire da quelle del sud
La transizione digitale è un elemento chiave dello sviluppo economico e dell'autonomia strategica dell'Ue, ma anche per il rilancio di quella transizione ecologica strettamente correlata al contenimento dei cambiamenti climatici e alla prevenzione idrogeologica ed ambientale che, la pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo, hanno piegato ad una pur importate transizione energetica cha da anni aspettava una via di rilancio. L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori dell'economia e della società, offrendo nuove opportunità per migliorare l'efficienza, la produttività e la so…

5 Apr, 2023
Per dare una svolta a queste preziose infrastrutture verdi occorre fare sistema tra aree protette e attuare davvero la “Strategia nazionale per la biodiversità 2030”
Il titolo è preso a prestito da un editoriale di Mario Tozzi del 30 settembre 2011, che aggiungeva per i Parchi nazionali “esempio di quanto l’ambiente sia difeso in questo Paese solo a parole e certo non nei fatti”, allorquando la “spending review” tagliava organici, onorari e fondi, tanto da ridurli all’insofferenza gestionale sui rilevanti compiti istituzionali dettati dalla Costituzione italiana (art. 9 e 32), che spesso la Corte dei conti ha segnalato al Parlamento come “impossibilità di gestione per la scarsità di personale e competenze adeguate”. In questi ultimi mesi, non è solo l’eff…

14 Feb, 2023
Nicoletti: in un momento di “emergenza”, si torni al dialogo istituzionale
In questa vicenda dei Parchi nazionali della Campania, ognuno ha le sue ragioni e come è avvenuto, in questi ultimi anni, il territorio e i suoi abitanti ne pagano le conseguenze. L’intesa e la nomina sono questioni di “interpretazioni” e le sentenze vanno eseguite,  intanto il tempo passa e i Parchi, da molti anni perdono credibilità e le pur impercettibili opportunità di coesione, partecipazione e identità,  vengono meno in un mezzogiorno che vive sempre più di slogan e molto, ma molto meno concretezze. (incapacità progettuale sul Pnrr, assenza di competenze per dare attuazione alla program…

6 Dic, 2022
Dal Piano del Parco nazionale del Cilento alle buone pratiche che sarebbe già possibile implementare per la difesa degli equilibri idrogeologici a livello nazionale
Il continuo consumo di suolo, di portata ormai così estesa da intaccare irrimediabilmente gli equilibri ecologici già minati dai cambiamenti climatici, ci impongono di valutare condizioni e strumenti integrati per la cura del territorio[1] e la sicurezza degli insediamenti, con modelli di presidio e continuità d’azione con gli organismi nazionali preposti: tra essi i Parchi nazionali, che a norma dell’art. 1 della legge quadro sulle aree protette dovrebbero occuparsi tra l’altro, di “difesa e ricostruzione degli equilibri idraulici e idrogeologici”. Certo che alle riduzione impressionante del…

27 Ott, 2022
In linea con l’iniziativa europea sugli impollinatori, i Parchi nazionali stanno esprimendo il meglio attraverso 5 progetti su base ecoregionale e trasversale: l’esempio dell’app Bio-Poms Italia
La direttiva del ministero per la Transizione ecologica per i progetti di conservazione della biodiversità nei Parchi nazionali e nelle Aree marine protette, su specifiche linee guida coerenti con la strategia nazionale, è diventata nel corso degli anni – insieme ai progetti Life –, uno degli strumenti più importanti per il monitoraggio e la programmazione dei progetti di tutela della biodiversità e degli ecosistemi del Paese (modifiche articoli 9 e 41 della Costituzione italiana). Questo insieme di azioni su specie ed habitat, costante e continuo nelle attività e missione dei Parchi nazional…

8 Mar, 2022
Nuovi orizzonti grazie alla nuova legge per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico approvata in Senato
Una sfida per il ben-essere in tempi di guerra, necessaria ed urgente per dare fiducia ad un rilancio della qualità della vita per la nostra salute. L’agricoltura può essere sana e sostenibile, può rispettare i parametri necessari a combattere la crisi climatica e a proteggere la biodiversità. La legge per la produzione agricola con il metodo biologico, dopo 13 anni di attesa, con 195 favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario è stata approvata il 2 marzo 2020 prevedendo mezzi e strumenti a tutela e sostegno del metodo biologico con particolare rilievo nelle aree protette nazionali e regionali…