10 Gen, 2025
Le mani sulla Groenlandia. Dal navigatore greco Pitea al vichingo Erik il Rosso, dall’esploratore Amundsen alla minaccia del D-day di Trump a caccia di rotte e minerali rari riemersi dallo scioglimento dei ghiacci
“Make America great again” anche a costo di annessioni di territori altrui e anche a mano armata o al limite con acquisti a suon di vagonate di dollari. La superspinta del sovranismo si è spinta in questo inizio 2025 ben oltre le frontiere statunitensi. Un Donald Trump sempre più a ruota libera ha festeggiato il ritorno alla Casa Bianca minacciando, dal suo quartier generale di Mar-a-Lago, nell’ordine: la presa del Golfo del Messico per farne il nuovo Golfo d’America, la sovranità sul Canale di Panama come nuovo Canale Usa, l’annessione forzata di un paese Nato come il Canada agli Stati Uni...