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Nicola Perini

Nicola Perini

Nicola Perini è presidente di Confservizi Cispel Toscana, l’associazione regionale che riunisce le aziende di servizio pubblico della Toscana, dal 2021. I campi che interessano l’attività dell’Associazione sono acqua, rifiuti, gas, trasporto pubblico, edilizia residenziale pubblica, farmacie comunali, fondazioni culturali, smart city. Attuale Amministratore Unico di Consiag, in passato ha ricoperto il ruolo di membro del CdA di ATO 3 Toscana Acqua e di ATO Toscana Rifiuti.

Archivio notizie di Nicola Perini

3 Dic, 2024
In Italia, la maggior parte delle persone e delle aziende paga il servizio di gestione dei rifiuti urbani tramite una tassa di scopo, denominata Tari. Solo il 14% dei Comuni (1116 su 7904), corrispondenti al 13,7% degli abitanti (circa 8 milioni su un totale di circa 59) applica invece la tassa/tariffa puntuale o corrispettiva, come illustra bene l’interessante rapporto annuale di Ifel sull’applicazione del principio Pay as you throw (Payt) in Italia, metodologie che consentono di pagare per i rifiuti prodotti (sulla base del peso e del volume conferito). La Tari è commisurata invece ai metr…

18 Lug, 2024
Nelle ultime settimane Banca d’Italia prima e Irpet poi hanno pubblicato la loro analisi sulla situazione economica della Toscana. I dati che si leggono non sono buoni e per molti aspetti preoccupanti. La produttività media toscana è ferma dal 2008 e così anche i livelli salariali. La Toscana non riesce a evolvere i propri processi produttivi verso produzioni a più alto valore aggiunto: prodotti poveri, imprese troppo piccole, poche multinazionali, poca innovazione. Così il Pil toscano cresce poco, leggermente meno della dinamica nazionale. Nel 2023 e nel primo semestre 2024 i dati di cresc…

3 Gen, 2024
Diminuiscono i rifiuti generati mentre cresce la raccolta differenziata, ma il ciclo ancora non si chiude per carenza d’impianti: servono biodigestione, ossicombustione, riciclo chimico, termovalorizzazione
Dall’annuale rapporto sui rifiuti urbani in Italia pubblicato dall’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero dell’ambiente), pubblicato nei giorni scorsi, emergono alcuni elementi interessanti che riguardano la situazione toscana. Il primo dato è positivo e riguarda la produzione dei rifiuti, che si riduce nella nostra regione così come in tutta Italia. Dal 2021 al 2022, si passa da 2,199 milioni di tonnellate a 2,153, con una riduzione del 2% (46.000 tonnellate), dato di particolare interesse considerato che il 2022 è stato un anno che ha visto sia u…

20 Lug, 2022
Perini (Cipel): «La Toscana gestisce più rifiuti speciali di quanti ne produce, ma su alcuni flussi siamo esportatori in altre regioni»
Per la crisi economica causata dalla pandemia nel 2020 in Toscana, i rifiuti speciali si sono ridotti di 550 mila tonnellate, passando da 10,1 milioni a 9,5. Una riduzione del 5,5%, valore superiore alla riduzione media nazionale del 4,5 %. Il 95,7% (circa 9,1 milioni di tonnellate) è costituito da rifiuti non pericolosi e il restante 4,3% (poco più di 406 mila tonnellate) da rifiuti pericolosi. Il principale produttore di rifiuti speciali è il settore delle costruzioni con 3,9 milioni di tonnellate, oltre il 40% del totale. Seconda voce di produzione sono i famosi “rifiuti di rifiuti”, ovver…

22 Mar, 2022
Le perdite di rete sono più basse della media nazionale, gli investimenti procapite più alti. E con il Pnrr si punta adesso ad accelerare mettendo in campo centinaia di milioni di euro
La Toscana festeggia la Giornata mondiale dell’acqua, che cade oggi 22 marzo, con buone notizie nella gestione del servizio idrico integrato. La giornata cade quest’anno in un momento di grave siccità derivante dall’eccezionale stagione secca di quest’inverno, e che ha colpito soprattutto il nord Italia ed il bacino del Po. Gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sentire non solo in molte aree del mondo a rischio siccità o inondazioni, ma anche purtroppo in Italia. In occasione del 22 marzo vogliamo confermare il ruolo e l’impegno delle aziende idriche della regione nel raggiungimento…

3 Feb, 2022
Il mix toscano è composto per circa il 50% di riciclo, 12% fra incenerimento e coincenerimento, 37% discarica e 1% export
La pandemia ha prodotto i suoi effetti sulla gestione dei rifiuti urbani, in Italia ma anche in Toscana. Il quadro del primo anno di emergenza sanitaria, il 2020, ce lo fornisce Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero della Transizione ecologica, nel suo rapporto annuale sui rifiuti urbani. Prima di tutto si riduce, non poco, la produzione complessiva dei rifiuti urbani. In Toscana nel 2020 siamo arrivati a 2,154 milioni di tonnellate, 123.000 tonnellate in meno del 2019, un calo di oltre il 5%, superiore alla media nazionale, che registra un calo d…

21 Gen, 2022
I servizi pubblici locali sono e rimarranno comunque caratterizzati da monopolio naturale, anche con gare che aprano ai privati
Con la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il Governo ha posto fra le iniziative da prendere quelle relative all’attuazione delle riforme: “I Piani nazionali di ripresa e resilienza sono innanzitutto piani di riforma. Le linee di investimento devono essere accompagnate da una strategia di riforme orientata a migliorare le condizioni regolatorie […] e a incrementare stabilmente l’equità, l’efficienza e la competitività del Paese”. Tra i principali temi trattati, c’è quello della concorrenza: “La tutela e la promozione della concorrenza – principi-cardine dell’ordina…