Skip to main content

Ugo Bardi

Ugo Bardi

Ugo Bardi è docente di chimica fisica presso l'università di Firenze. E' autore di "The Limits to Growth Revisited" (2011), de "La Terra Svuotata" (2012), di "Extracted" (2014) e di "The Seneca Effect" (2017). Contatto: ugo.bardi(scribillo)unifi.it

Archivio notizie di Ugo Bardi

27 Giu, 2022
Una conseguenza di aver superato i limiti è che dobbiamo necessariamente “rientrare” su livelli di consumi più bassi: non è una soluzione indolore, ma non è necessariamente una tragedia
Quest’anno ricorre il cinquantenario della pubblicazione del primo rapporto al Club di Roma, i Limiti alla crescita (noto in Italia come “I limiti dello sviluppo”). Dopo tanti anni di denigrazione, ci si comincia a rendere conto che il rapporto non era affatto una serie di “previsioni sbagliate” come qualcuno continua ostinatamente a sostenere. Era semplicemente una valutazione di cosa ci potevamo aspettare se il “sistema mondo,” ovvero l’industria, l’agricoltura, e la popolazione umana, avessero continuato a crescere alla ricerca della massimizzazione del profitto. In quel caso, ci si poteva…

30 Ott, 2020
La produzione di petrolio si avvia verso un declino che era sempre stato inevitabile, ma che sta cominciando a manifestarsi chiaramente soltanto oggi
Come tutti gli anni, anche quest’anno l’Agenzia internazionale dell'energia (Iea) pubblica il suo rapporto sulla situazione energetica globale, il World energy outlook (Weo). È un rapporto alquanto diverso dai precedenti, di solito caratterizzati da un notevole ottimismo. Quest’anno, la pandemia ha colpito pesantemente un po’ ovunque e il declino della produzione energetica nel 2020 è evidente. Così, il Weo del 2020 si dipana sostanzialmente su questo tema: sarà possibile ritornare a crescere dopo la pandemia? La conclusione è che si, è possibile, ma richiederà tempo e sforzi molto sostanzial…

10 Apr, 2018
O del perché l'ecosistema in cui viviamo non è un supermercato dal quale possiamo prendere quello che ci serve, senza nemmeno dover pagare
Circa 2.000 anni fa, il filosofo romano Lucio Anneo Seneca scrisse al suo amico Licilio notando che "la crescita è lenta, ma la rovina è rapida". Era un'osservazione soltanto apparentemente ovvia. Per esempio, vi ricordate della mela di Newton? Tutti sanno che le mele cadono dagli alberi, ma ci è voluto Newton per tirar fuori da questa cosa ben nota una cosa che non era affatto ovvia: la legge della gravitazione universale. È la stessa cosa per l'osservazione di Seneca che "la rovina è rapida", che si rivela la chiave di volta per capire gli sviluppi di quello che oggi chiamiamo la "scienza d…

16 Apr, 2015
Nonostante gli aumenti di produzione, l’entusiasmo per il petrolio shale sta rapidamente scomparendo
Si dice che i cinesi usino come una maledizione la frase “possa tu vivere in tempi interessanti”. E, in effetti, non c'è dubbio che viviamo in tempi interessanti, anche troppo per i gusti della maggior parte di noi. Guerre, terrorismo, catastrofi climatiche e, ultimamente, il collasso dei prezzi del petrolio che sta spingendo nel caos l'industria petrolifera. Eppure, i tempi interessanti sono anche tempi di cambiamento. I tempi in cui abbiamo l'occasione di liberarci del vecchio e, finalmente, di fare posto al nuovo che avanza. E non c'è dubbio che abbiamo terribilmente bisogno di liberarci d…

14 Gen, 2015
Come cambia in fretta il mondo! Sembrava che il petrolio a 100-120 dollari al barile fosse la cosa normale e nessuno si ricordava più che in epoche non preistoriche, diciamo 10 anni fa, il solo pensiero che il petrolio potesse superare i 30-40 dollari al barile fosse un'eresia. Appunto, le cose cambiano e, in pochi mesi, il prezzo del petrolio è improvvisamente crollato da oltre 100 a meno di 50 dollari al barile, raggiunti nelle prime settimane del 2015. E potrebbe scendere ancora. Di questo crollo si è detto tantissimo e si è fatta tanta fantapolitica, attribuendolo a misteriosi accordi a p…

14 Ott, 2014
Da sola, l'Italia in 5 anni ha perso il 25% dei propri consumi petroliferi
Grande fermento nel mondo del petrolio: dopo cinque anni di prezzi relativamente stabili, il mitico “barile” sta scendendo da oltre i 100 dollari a sotto i 90, e la discesa sembra continuare. Cosa sta succedendo? Qualcuno ha trovato nuove grandi risorse? Oppure è l'Arabia Saudita che sta usando “l'arma del petrolio” per far cadere la Russia, l'erede del vecchio “impero del male” sovietico? In realtà, non è niente di tutto questo. Non ci sono grandi nuove scoperte e le armi petrolifere dell'Arabia Saudita sono molto più spuntate di quanto non si legga sui giornali. Ma allora, perché i prezzi s…

16 Lug, 2014
Cosa dice davvero l’ultimo Rapporto sull'energia globale
Esce in questi giorni il 63-esimo “Rapporto Statistico sull'Energia Globale” della BP (British Petroleum). E' un rapporto che va in parallelo con quelli di altre agenzie che si occupano di energia, come la Iea (International energy agency) e la Eia (Energy information agency). Tutti questi tentativi di fornire un quadro completo delle tendenze planetarie soffrono sempre di un certo grado di incertezza dovuto all'affidabilità dei dati. Questo è vero in particolare per quanto riguarda le riserve petrolifere, un campo notoriamente pieno di tranelli dove più di una volta si sono viste delle sorpr…

10 Apr, 2014
Il polverone sollevato dal saggio ricorda i toni surreali che, dopo 40 anni, ancora seguono lo studio “I limiti dello sviluppo”
Il commento di Nafeez Ahmed sul "Saggio finanziato dalla NASA" (un termine diventato virale) sul collasso della società è stato seguito da un dibattito acceso. In un mio precedente post, ho commentato come stavamo vedendo ancora una volta il dibattito che ha avuto luogo dopo la pubblicazione del primo studio de “I Limiti dello Sviluppo” del 1972. Infatti, è lo stesso dibattito, completo degli errori e delle interpretazioni sbagliate di allora. Allora, vediamo di esaminare la contestazione del post di Ahmed pubblicata da Keith Kloor. Kloor cerca appoggio alle proprie argomentazioni su diverse…

28 Ott, 2013
Ugo Bardi: «Esaurimento delle risorse e cambiamento climatico, due lati dello stesso problema»
Questa è una versione testuale di un discorso tenuto da Ugo Bardi al forum sulle Risorse Mondiali di Davos il 7 ottobre 2013. Per una descrizione più dettagliata dello stesso tema si veda  il precedente discorso a Dresda. Signore e signori, è un piacere essere qui ed oggi il mio compito è quello di raccontarvi una cosa che sta alla base di qualsiasi cosa facciamo: le risorse minerali. E' il tema di un libro che è il risultato di un programma di ricerca sponsorizzato dal Club di Roma e che ha coinvolto me ed altri 16 coautori. Ecco la copertina de “Il Pianeta Saccheggiato”. Al momento esiste…

23 Ott, 2013
Ugo Bardi (Club di Roma): «Molto prima di finirle termineremo quelle economiche»
Questa è una versione scritta del discorso che tenuto da Ugo Bardi  all'incontro tenutosi a Bucarest in occasione del ventesimo anniversario della fondazione della sezione rumena del Club di Roma (ARCoR) il 17 ottobre 2013 Signore e signori, è un privilegio e un onore per me rappresentare oggi il Club di Roma. Posso quindi portarvi i saluti e le congratulazioni dei co-presidenti del Club, Anders Wijkman e Ernst Weizsacker, così come quello del Segretario Generale, Ian Johnson. Oggi celebriamo il ventesimo anniversario della fondazione dell'associazione rumena del Club di Roma, ARCoR, cosa che…