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Vitaliano Milani

Vitaliano Milani

Con alle spalle una lunga carriera che ha attraversato il mondo della politica e dell’ambientalismo, è esperto di transizione ecologica ed economia circolare in particolare, vantando esperienze di spicco come dirigente d’impresa sempre in aziende ambientali. Su greenreport cura la rubrica “L’antitési”, per illuminare le zone d’ombra che restano fuori dal punto di vista delle narrazioni mainstream sulle notizie relative alla sostenibilità eco-sociale.

Archivio notizie di Vitaliano Milani

2 Lug, 2025
La contabilità di tali rifiuti è limitata alle aziende sopra i 10 addetti, ovvero una minima parte: negli altri casi abbiamo solo stime
L’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) della Toscana pubblica un rapporto annuale sui rifiuti speciali e sui rifiuti speciali pericolosi. Il più recente è aggiornato al 2021. Vale la pena partire dalla definizione (e quindi dalla provenienza) dei rifiuti speciali: sono rifiuti speciali quelli provenienti da attività industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi. Ovvero, i termini “speciali” e “industriali” non sono sinonimi. I rifiuti industriali sono solo una parte dei rifiuti speciali. In secondo luogo vale la pena osservare che la contabilità dei rifiuti speciali è li…

25 Giu, 2025
Nel migliore dei casi, produrre 1 milione di tonnellate di acciaio da forno elettrico genera 150mila tonnellate di scorie e altri rifiuti (anche pericolosi) da gestire
La transizione ecologica e elettrica sarebbe impensabile senza una gestione sostenibile dei materiali necessari. Fra questi, oltre alle terre rare, anche l’acciaio. L’acciaio è riciclabile praticamente all’infinito, ma la sua produzione pretende una gestione oculata dal punto di vista degli impatti ambientali. Sia che si parli di “ciclo integrale” che di “forno elettrico”. Il ciclo integrale utilizza minerale di ferro e carbon fossile, genera più emissioni di CO2 ma anche di polveri e richiede più energia. Il forno elettrico utilizza rottami ferrosi, genera meno emissioni di CO2 e non solo…

18 Giu, 2025
L’Italia e l’Europa dovranno stabilire, nei fatti, se la produzione d’acciaio è strategica anche per la transizione ecologica e elettrica
Negli anni ’90 del secolo scorso, agli albori dell’informatizzazione, molti analisti e anche ambientalisti prevedevano una dematerializzazione dell’economia. Previsioni sbagliate. Sul risparmio di materia per unità di prodotto effettivamente sono stati fatti molti passi in avanti ma, oltre alla globalizzazione, anche l’aumento totale dei consumi ha aumentato sia i volumi di materia trasformata in prodotti, sia le tonnellate estratte. Dopo 30 anni e con l’intelligenza artificiale alle porte, le previsioni per l’energia elettrica e la materia sono ora tutte al rialzo. L’emersione nel dibattito…

11 Giu, 2025
Ovvero oltre 9 milioni di lavoratori non sono andati a votare, rinunciando di fatto a modificare in meglio le proprie condizioni di lavoro
I cittadini italiani sono stati chiamati alle urne l’8 e 9 maggio, quando sui cinque referendum sono andati 14,1 milioni di elettori: il 30,6% degli aventi diritto. Quattro di questi referendum riguardavano tematiche e leggi sul lavoro (mentre il quinto la cittadinanza). Inutile ricordarle, qui interessa evidenziare che di questo si trattava: del lavoro e delle sue condizioni maltrattate da decenni. Un punto di osservazione sul risultato di questi referendum ce lo offrono i dati Istat, che lasciamo alla libera interpretazione dei lettori. Su 59 milioni e 236mila persone resid…

4 Giu, 2025
Cominciamo dai referendum di domenica prossima: andiamo a votare
Secondo l’Oxfam, organizzazione internazionale di sviluppo e soccorso umanitario, il 10% della popolazione mondiale possiede il 76% di tutta la ricchezza globale. Sempre il 10% della popolazione mondiale assorbe il 52% del reddito globale, mentre la metà più povera della popolazione guadagna solo l'8,5%. Al contempo il 10% della popolazione più ricca è responsabile di quasi il 50% delle emissioni antropiche, mentre la metà più povera incide solo per il 12%. In Europa il divario tra ricchi e poveri, secondo il World Inequality Report 2022, indica che il 10% della popolazione più ricca possied…

28 Mag, 2025
Minatori-bambini vengono pagati 0,18 per estrarre coltan e cobalto, poi rivenduti a un valore mille volte superiore
L’emancipazione dalle fonti fossili, la transizione energetica verso l’elettrificazione, l’informatizzazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, si reggono su spregevoli contraddizioni socio-ambientali pressoché ignorate. E comunque nell’assordante silenzio dei media mainstream. Ad esempio, a parte gli stop and go dei Paesi occidentali e la “fuga in avanti” della Cina, nessuna transizione sarebbe praticabile senza due materie come il cobalto e il coltan (niobio più tantalio). Il cobalto, oggi materiale utilizzato per le batterie, sembra sostituibile in futuro ma ciò richiede innova…

21 Mag, 2025
Serve una democrazia cosmopolita contro l’attuale anarchia mondiale. Utopia? È semmai quella di chi pensa che si possa evitare il collasso continuando come se niente fosse
Si può dire “democrazia” o, più precisamente, “democrazie”, ma il risultato non cambia. Si può ripetere che “la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”, ma anche questa constatazione non dovrebbe impedire che, al singolare o al plurale, il problema della sua funzionalità si pone in modo anche drammatico. Non foss’altro per la “scala” in cui agiscono le democrazie (livelli nazionali) e quelle della finanza e dell’economia (globale). Questo solo sbalorditivo rovesciamento ha fatto sì che, da qualche decennio, si è c…

14 Mag, 2025
Già Marx spiegava che «padre della ricchezza materiale è il lavoro, sua madre è la Terra». Una lezione che, da “Il Capitale” a oggi, ancora non abbiamo compreso
La vulgata narra che Marx ignorasse del tutto, o quasi, la dimensione ambientale della produzione industriale e dei consumi delle merci. Non è così. Nel primo capitolo del libro primo de “Il Capitale” Marx scriveva: «La ricchezza delle società nelle quali domina il modo di produzione capitalistico (oggi ovunque) si presenta come una enorme raccolta di merci […] I corpi delle merci sono combinazioni di due elementi: materia fornita dalla natura e lavoro. Dunque il lavoro non è l’unica sorgente della ricchezza materiale», continuava Marx: «Padre della ricchezza materiale è il lavoro, sua madre…

6 Mag, 2025
Lo Stato di diritto si regge sulle parole scritte nelle leggi che fa il Parlamento: confuse quelle, confuso tutto
L’interminabile dibattito sullo stato della giustizia in Italia sembra relegato ai talk show e al match infinito fra garantisti e giustizialisti, ignorando la giurisdizione, ovvero l’attività e l’organizzazione dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel concreto. Lo Stato di diritto si regge sulle parole scritte nelle leggi che fa il Parlamento. Confuse quelle, confuso tutto. Questa è la fonte primaria dalla quale discendono funzioni e dis-funzioni. Come è stato osservato da un famoso magistrato (Paolo Ielo) “l’eccesso di regolazione e la scarsa qualità della regolazione, p…