CONFSERVIZI: accelerazione del piano vaccinale grazie all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione (Hub) presso le sedi delle aziende associate

[8 Aprile 2021]

CONFSERVIZI (la confederazione che attraverso Utilitalia e Asstra riunisce 600 imprese  dei settori acquarifiutienergia e trasporto pubblico, ha sottoscritto il “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”.

Il Protocollo è stato adottato su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, e del Ministro della salute, Roberto Speranza, che hanno promosso il confronto tra le parti sociali al fine di contribuire alla rapida realizzazione del Piano vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19, coordinato dal Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 e per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale. 

Il Presidente di Confservizi Andrea Gibelli ha dichiarato: “Il sistema confederale di Confservizi, vaccinando le lavoratrici e i lavoratori direttamente nei propri luoghi di lavoro, intende contribuire in modo misurabile all’accelerazione della campagna vaccinale, aumentando il livello di sicurezza di oltre 300.000 addetti in un comparto cruciale per la ripresa del Paese. Sono convinto che l’impegno delle aziende associate che aderiranno al protocollo mettendo a disposizione le proprie risorse in modo coordinato e condiviso, consentirà di tutelare il bene comune della salute collettiva, assicurando efficienza organizzativa e continuità nei servizi pubblici essenziali”. 

E’ stato inoltre sottoscritto da Confservizi il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro”. Si tratta di un importante aggiornamento delle procedure e delle prescrizioni contenute in un precedente accordo con il Ministero del Lavoro e il Ministero Salute, allineato alle migliori e più recenti pratiche, che prende in considerazione tutte le fasi della vita lavorativa associata: dall’informazione alla formazione, dalla prevenzione alla sorveglianza, fino alla gestione (in coordinamento con il SSN).