Controlli amministrativi alla discarica di Podere Rota

[10 Agosto 2016]

“Dalle verifiche previste dalle normative, L’APPALTATORE RISULTAVA POSSEDERE TUTTI I REQUISITI DI LEGGE, SE EMERGESSERO ELEMENTI DIVERSI OVVIAMENTE CSAI PROCEDEREBBE SUBITO ALLA RESCISSIONE DEL CONTRATTO”

Con riferimento ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine in data 09 agosto 2016 presso il sito  impiantistico di Podere Rota, nel Comune di Terranuova Bracciolini (AR), la società CSAI, in qualità di stazione appaltante, fa presente che le indagini erano rivolte al cantiere della società Italcostruzioni Srl che sta svolgendo,  in qualità di appaltatore,  i lavori di completamento della seconda fase del “progetto esecutivo di ampliamento dell’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi di Casa Rota –realizzazione del 2° modulo e del 3° modulo della seconda fase”. Tali lavori sono stati affidati da CSAI Spa alla società Italcostruzioni tramite procedura ad evidenza pubblica “Procedura negoziata ex art. 122, comma 7 d.lgs. 163/2006”.

Così come previsto dalla normativa, la società CSAI prima della stipula del contratto ha effettuato nei confronti della Italcostruzioni  Srl, nonché sulle persone fisiche titolari di cariche aziendali,  tutte le  verifiche del caso, le quali hanno evidenziato il regolare possesso dei requisiti richiesti, ivi compresa la certificazione antimafia. Per questi motivi CSAI Spa non poteva esimersi dall’affidare i lavori.

Qualora a seguito delle verifiche amministrative effettuate dagli organi competenti fosse rilevato che l’appaltatore non possegga più i requisiti di legge, la società CSAI provvederà immediatamente alla revoca dell’aggiudicazione e alla risoluzione del contratto.

CSAI Spa ribadisce la correttezza del proprio operato e si riserva la facoltà di agire nelle sedi giudiziarie a tutela dell’immagine dell’azienda, anche nei confronti di coloro che stanno facendo allusioni (via internet) diffamatorie quanto infondate.