Nominato il nuovo Consiglio di Gestione di ASA SpA

[3 Luglio 2020]

Il Consiglio di Sorveglianza di ASA ha nominato oggi il nuovo Consiglio di Gestione in seguito alle dimissioni rassegnate dall’Ing. Ennio Trebino dalla carica di Amministratore Delegato.
Il Consiglio di Sorveglianza ha deliberato i nuovi rappresentanti del Consiglio di Gestione designati dai soci nelle persone di:
Avv. Stefano Taddia, nominato Presidente del Consiglio di Gestione, già Presidente di Casalp e stimato avvocato;
Ing. Rosario Di Bartolo, nominato Consigliere Delegato e Legale Rappresentante, manager di IRETI (Società del Gruppo Iren che detiene il 40% di ASA SpA).
Dott. Alessandro Fino, confermato Consigliere Delegato per le riconosciute competenze e i risultati raggiunti.
I membri del nuovo Consiglio di Gestione hanno accettato le nomine e il loro incarico è immediatamente esecutivo, in virtù dell’avvenuta attribuzione – in questo stesso contesto – delle deleghe ai singoli Amministratori.
Il Consiglio ha ringraziato l’AD uscente, Ing. Ennio Trebino, per l’importante lavoro svolto dal 2004 ad oggi e il Presidente uscente, Dott. Nicola Ceravolo, per il contributo dato nel corso del suo mandato.
Un ringraziamento speciale all’Ing. Ennio Trebino che è stato alla guida di ASA per 16 anni raggiungendo fondamentali risultati sul piano economico, del miglioramento della qualità del servizio e nella ricostruzione dell’immagine aziendale.
Grazie ai numerosi investimenti sul territorio il servizio è stato potenziato; occorre evidenziare in particolare i due impianti realizzati a Piombino per l’abbattimento rispettivamente del boro e dell’arsenico che per tecnologia utilizzata e per dimensione rappresentano, il primo un’eccellenza a livello mondiale, il secondo a livello Europeo.
Un’altra opera strategica è il serbatoio di Stagno. Un’infrastruttura che permette di garantire il servizio idrico nei comuni di Livorno e Collesalvetti durante eventuali rotture sulle importanti adduttrici e di programmare gli interventi di manutenzione straordinaria anche in orari diurni senza provocare disagi ai cittadini.
Sotto il profilo della raccolta e della depurazione delle acque reflue, i numerosi investimenti degli ultimi anni hanno consentito a tutti i comuni costieri gestiti di ottenere il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu.