Teatro e industria a braccetto

[15 Luglio 2013]

Una cornice insolita come lo stabilimento Revet a fare da scenografia insieme a una campana per la raccolta differenziata del multimateriale, a una balla di pet colorato già selezionato e pronto per essere riciclato, a due cassonetti da cui sono usciti alcuni attori. In questo scenario a cui faceva da contrasto naturale uno spicchio di luna che occhieggiava sullo scolmatore, lungo viale America a Gello, è andato in scena ieri sera lo spettacolo ‘Recupero Risorse’ a cura della compagnia teatrale Mayor Von Frinzius/Anffas.

Settanta attori sotto la regia di Lamberto Giannini, Lucia Picchianti, Francesca Vivarelli, Claudia Mazzeranghi e Marianna Sgherri, hanno indagato in modo cinico e spietato la visione condivisa dai più riguardo le disabilità, l’omosessualità, gli extracomunitari. Non sono mancati momenti commoventi, coreografie di impatto e monologhi emozionanti, sketch comici e tanta ironia.

Il tutto con l’intento di creare un parallelismo potente tra quella che è la percezione del disabile nella società e i rifiuti: l’idea di fondo, il filo che attraversava l’intero spettacolo è infatti l’associazione biunivoca e provocatoria tra rifiuti umani e rifiuti urbani, per dimostrare come entrambi possano rappresentare risorse da reinserire nella società (come la compagnia Mayor Vion Frinzius fa dal 1997) e nei cicli produttivi (come fa la Revet, raccogliendo, selezionando e preparando per il riciclaggio i 5 materiali delle raccolte differenziate toscane: plastiche, vetro, alluminio, acciaio e poliaccoppiati come il Tetra Pak.

Lo spettacolo “Recupero Risorse” è stato promosso da Revet con il patrocinio del Comune di Pontedera, (rappresentato dall’assessore alla Cultura Liviana Canovai), e con la collaborazione di Geofor (presente il presidente Paolo Marconcini), come evento collaterale all’inaugurazione del nuovo impianto di riciclo delle plastiche miste (in  programma domani alle 10) che consentirà a Revet Recycling srl di gestire tutte le fasi industriali necessarie a produrre il granulo con cui clienti e partner realizzeranno manufatti anche di alta gamma sostituendo la materia vergine.