Toscana del sud, al via lavori da 10,5 milioni di euro per migliorare il reticolo idraulico

Nonostante la pandemia prosegue la manutenzione ordinaria di molti tratti degli oltre 8.000 km di canali artificiali, corsi d’acqua regimati e naturali presenti sul territorio

[25 Maggio 2020]

Quasi 10.500.000 euro sono le risorse che il Consorzio di bonifica 6 – Toscana sud prevede di investire nella manutenzione ordinaria di molti tratti degli oltre 8.000 km di canali artificiali, corsi d’acqua regimati e naturali, che si snodano nel territorio.

Molti i cantieri già avviati, con macchine e uomini all’opera sia nelle province di Grosseto che di Siena: il lockdown insomma non ha fermato l’attività del Cb6, sebbene sia stato necessario adottare le restrizioni imposte dalla strategia adottata per contenere la diffusione dio Covid-19.

«Non ci mai siamo fermati, coniugando sempre efficienza e sicurezza – dichiara Fabio Zappalorti, direttore generale del Cb6 – Sono state applicate fin dall’inizio tutte le misure previste dalle disposizioni nazionali e regionali. Ogni dipendente ha ricevuto un kit anti-Covid e indicazioni precise per operare con tranquillità in campo, a casa e adesso anche in ufficio, dove è previsto un rientro graduale dal lavoro agile. Grande attenzione è stata posta soprattutto all’utilizzo degli spazi comuni e alla ricerca di soluzioni per rendere salubri tutte le postazioni. Per la massima tutela di cittadini e operatori per ora gli uffici resteranno chiusi al pubblico. Segnalazioni e richieste continueranno ad essere inoltrate via mail e per telefono».

Nonostante tutto, secondo il Consorzio le operazioni sono rimaste in linea con il cronoprogramma fissato dal Piano delle attività di bonifica targato 2020 e condiviso con la Regione.

Più nel dettaglio, questa la sintesi le cifre delle operazioni che, di qui alla fine di dicembre, saranno trasformate in lavori dal Consorzio: otre 9.000.000 di euro saranno utilizzati per difendere e mantenere in efficienza idraulica i corsi d’acqua con il controllo della vegetazione presente sulle sponde e in alveo e la “cura” delle opere di bonifica e delle opere idrauliche di competenza. Nell’esercizio e nella vigilanza delle opere di bonifica sarà investito un milione di euro. Trecentomila euro verranno destinati all’attività di vigilanza.

«Gli interventi ordinari programmati nel piano 2020 – spiega Fabio Bellacchi, presidente del Cb6 –nascono dai numerosi sopralluoghi effettuati dai tecnici sul territorio, dalle segnalazioni pervenute al Consorzio, dalla preziosa collaborazione con gli uffici tecnici comunali e dal parere fornito dalle Unioni dei Comuni».