Pomodori geotermici, in Toscana la geotermia alimenta l’agricoltura sostenibile

A Carboli 13 mila metri quadri di serre riscaldate col calore della terra saranno operative nel 2017, creando nuovi posti di lavoro

[6 Settembre 2016]

Prodotti agroalimentari di qualità ed energie rinnovabili costituiscono un binomio tutto all’insegna della green economy, dove la Toscana dei territori geotermici fa ormai scuola nel mondo ma non cessa di rinnovarsi e trovare nuova linfa. È il caso del Comune di Monterotondo Marittimo, nel cui territorio (Località Carboli) sta prendendo forma il progetto di Etruria Royal fruit e di Georto Green Tech, anche grazie al supporto delle istituzioni locali e di Enel Green Power.

L’iniziativa, presentata alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa congiunta, concretizza uno dei primi risultati dell’azione del Comune per agevolare l’occupazione locale attraverso l’insediamento di aziende che facciano dell’innovazione e dell’uso di energia geotermica una caratteristica peculiare: a partire dal 2017 saranno operative serre dedicate alla coltivazione del pomodoro su di una superficie pari a circa 13 mila metri quadri, riscaldate grazie al calore geotermico.

«È un giorno importante –ha dichiarato il sindaco, Giacomo Termine– perché è la fine di un percorso, anche complicato, iniziato un anno fa. C’era la volontà di creare insediamenti produttivi per attrarre investimenti privati e di conseguenza occupazione e sviluppo, anche per l’indotto. Con il nostro bando abbiamo cercato di pubblicizzare un’opportunità per investire a Monterotondo sfruttando una delle nostre risorse principali, il calore geotermico. Dopo un anno di lavoro possiamo vedere che il bando ha prodotto risultati: abbiamo trovato un soggetto privato che si è aggiudicato un terreno in diritto di superficie sul quale realizzare un investimento da oltre un milione di euro».

A Carboli, dunque, nascerà un’impresa agricola ad alta tecnologia che ha come obiettivo la coltivazione di qualità, a basso impatto ambientale di un prodotto di grande consumo in Italia e nel mondo. I lavori di costruzione degli impianti avranno inizio a settembre e la loro conclusione è prevista per marzo del 2017. L’azienda una volta raggiunto il pieno regime produttivo assumerà 9 unità di personale.