A Barberino Tavarnelle realizzata una pista forestale abusiva in area vincolata

Individuata dai Carabinieri forestali, denunciati il proprietario del terreno e l’impresa esecutrice

[9 Febbraio 2021]

Dopo una serie di sopralluoghi, i Carabinieri Forestali della Stazione di Tavarnelle Val di Pesa (FI), hanno accertato la realizzazione di «una pista forestale realizzata ex novo» in località Podere Monte nel Comune di Barberino Tavarnelle.
Il Comando provinciale Carabinieri di Firenze spiega che «In particolare la pista in terra battuta era stata realizzata con un mezzo meccanico in un bosco tagliato da un anno, per una larghezza di 3 metri e mezzo e una lunghezza di 70 metri, con eliminazione di ceppaie, scavo a monte e riporto a valle. Questo tratto di pista era stato compiuto estirpando le ceppaie delle specie arboree del bosco aventi polloni (parte della pianta che si sviluppa ai piedi dell’albero dopo il taglio) di un anno, che sono state rilevate a valle della pista stessa, sempre all’interno del bosco. La pista realizzata in bosco proseguiva senza interruzione con una ulteriore pista in terra battuta, realizzata su terreno agrario incolto, per una larghezza di 3 metri e mezzo per una lunghezza di 185 metri».

I Carabinieri forestali hanno riscontrato che i lavori sono stati realizzati di recente anche confrontando le foto aree della zona dove è comparsa la nuova pista.
In una nota il Comando provinciale sottolinea che «Dopo accertamenti documentali presso gli uffici tecnici del Comune, sono stati denunciati all’AG per aver realizzato la pista senza alcun titolo abilitativo, il proprietario nonché committente dei lavori e il titolare della ditta che ha eseguito i lavori di movimento terra».

E’ emerso anche che «Le particelle interessate sono gravate in parte dal vincolo paesaggistico che prevede specifica autorizzazione per compiere le opere citate, che hanno determinato una modifica permanente dello stato dei luoghi e l’alterazione del regime idrogeologico. I lavori erano stati commissionati per agevolare la manutenzione della recinzione del vigneto presente in una delle porzioni interessate dai movimenti terra».
Constatata la violazione della normativa regionale sul vincolo idrogeologico i Carabinieri forestali hanno comminato sanzioni amministrative per 600 euro, anche per il procurato danno alle piante forestali.