Un’operazione nata all’interno dell’iniziativa “Un nuovo socio un nuovo albero”

A Livorno in arrivo 900 alberi grazie a Unicoop Tirreno

Il progetto andrà a vantaggio del verde urbano, del contrasto ai cambiamenti climatici e della qualità dell’aria

[2 Novembre 2020]

A Livorno saranno piantati 900 alberi, alcuni dei quali già stati messi a dimora, grazie all’iniziativa di Unicoop Tirreno “Un nuovo socio, un nuovo albero” – attraverso cui la cooperativa si è impegnata per ogni nuovo socio tra i 18 e i 30 anni a piantare un albero – che rientra a sua volta in Mosaico Verde, la campagna nazionale ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con un obiettivo ambizioso: piantare 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 ettari di boschi esistenti su tutto il territorio nazionale.

Gli alberi del resto sono alleati preziosi per la sostenibilità di una città: secondo le stime Assofloro la vegetazione urbana può assorbire il 3% di CO2 emessa dal traffico, fino a 161 kg l’anno di PM10 e ridurre l’effetto isola di calore – e dunque la temperatura dell’ambiente – da 1 a 3 gradi centigradi, con riflessi positivi sui consumi energetici degli edifici.

Quello che sta prendendo corpo a Livorno è dunque un progetto che andrà a vantaggio del verde urbano, del contrasto ai cambiamenti climatici e della qualità dell’aria, con l’ulteriore finalità di ridurre le isole di calore restituendo respiro alla città e migliorando la fruibilità di queste aree da parte dei residenti.

«Abbiamo scelto di incrementare la presenza degli alberi in città a partire dai parchi – spiega Silvia Viviani, assessora all’Urbanistica e verde urbano del Comune di Livorno – che sono i luoghi pubblici nei quali ci siamo ritrovati dopo il lockdown e dove abbiamo cercato ristoro, svago, la possibilità di fare attività all’aperto. Abbiamo scelto tipi di piante che dureranno nel tempo, che bene si possono contestualizzare e che incrementano la biodiversità fornendo un giusto habitat alle specie animali che vi troveranno sede».

L’intervento di piantumazione interessa infatti tre aree localizzate nella zona Sud di Livorno di cui due nel quartiere Ardenza – La Rosa ed una nel quartiere La Leccia destinate ad oggi a parchi pubblici. Il progetto prevede la messa a dimora di specie arboree e arbustive autoctone che potranno integrarsi al meglio con le condizioni climatiche del luogo tra le quali: il leccio, l’orniello, l’acero campestre e la roverella.

In particolare, nel parco BMX (compreso tra via dell’Ardenza, via Tommasi, via Bat-Yam e via degli Scarronzoni) l’area destinata all’intervento è di 2.700 m² e in quest’area saranno piantati circa 450 esemplari tra alberi e arbusti.

Nel parco Bikonacki-Muratori (compreso tra via Bikonacki, via Romagnosi, via Muratori e via Machiavelli) saranno messi a dimora 170 alberi e 55 arbusti, mentre alla Leccia, nel parco del Rio Felciaio saranno posti alberi e arbusti per un totale di 225 piante.

«I cambiamenti climatici in atto impongono agli amministratori pubblici di mettere a punto una vera e propria strategia del verde, finalizzata da un lato a ridurre le emissioni di CO2 e dall’altro a rendere le città più vivibili e più resistenti al caldo intenso – conclude Giovanna Cepparello, assessora all’Ambiente del Comune – Le piantumazioni di alberi sono un cardine fondamentale di questa strategia di mitigazione e di adattamento, e devono diventare una pratica consolidata nella nostra città».