A Portoferraio in mostra un anno di lavori per il mare

Le scuole dell'isola d'Elba a Forte inglese con i progetti su Ecofeste e tartarughe marine

[27 Maggio 2019]

Giovedì 23 mattina, nella suggestiva cornice del Forte Inglese, si è svolto l’evento finale che ha raccolto i lavori delle 17 classi che hanno partecipato durante l’anno scolastico ai progetti di Educazione Ambientale finanziati dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e condotti da Legambiente.

Ai due progetti proposti da Legambiente,“Ecofeste” ed “Elistar – Elba Isola delle tartarughe”, hanno risposto cinque classi dell’ISIS Foresi (4 classi: IV B Scientifico, I A e B Scientifico e I A e B Scienze Applicate), nove classi dell’IC Giusti (2 classi prime, 2 classi seconde, 2 classi terze della Scuola Primaria di Marina di Campo, 2 classi seconde della Secondaria di primo grado di Marina di Campo ed 1 classe prima della Primaria Marciana Marina) e tre dell’IC Carducci (classe Terza e quarta della Primaria Rio Marina classe prima della Secondaria di primo grado Capoliveri.

Il progetto ECOFESTE ha proposto ai ragazzi i temi del consumo consapevole, attenzione agli impatti antropici soprattutto per quello che riguarda la riduzione dell’uso di materie plastiche: il progetto ELISTAR è partito invece dalle recenti fortunate ovodeposizioni di tartaruga marina della specie Caretta Caretta sulle spiagge elbane (Marina di Campo 207 e Straccoligno 2018) e dal grande interesse e curiosità suscitati da questi eventi, ed ha fatto lavorare i ragazzi sulla protezione della biodiversità marina, collegandolo al progetto transnazionale Pelagos Plastic Free cui il Parco Nazionale aderisce.

Ricchissimi ed interessanti i lavori delle diverse classi: dagli aquiloni a forma di tartaruga, fatti con materiali di riciclo, per disincentivare l’utilizzo di palloncini di plastica, ai volantini con semplici regole per non impattare sul mare da distribuire a ai genitori ed amici, dal “gioco della tartaruga”, la cui caselle raffigurano paesaggi e abitanti dei nostri mari oltre alle minacce presenti (plastica, inquinamento, pesca, reti, collisioni ecc.) alla creazione di storie sulla tartaruga che ha deposto a marina di campo messa in scena con il teatrino delle ombre ed anche una canzone rap dal titolo “Fare”, scritta e cantata dalla classe stessa, con il supporto di rapper professionisti elbani.

Durante il percorso sono state effettuate uscite sulla spiaggia e catalogazione dei rifiuti, creati dei cartelli esplicativi per evitare i rifiuti sulle spiagge e per tutelare le tartarughe marine, visionati video sulla schiusa delle uova, organizzati Dibattiti, giochi, approfondimenti sula biologia e comportamento dei Mammiferi e rettili marini, mentre alcune classe hanno prodotto e firmato un decalogo per limitare il proprio consumo di plastica a scuola e lo hanno distribuito e spiegato in ogni classe dell’Istituto. Si è progettatta l’installazione di isole ecologiche nella scuola, si sono studiati bandi pubblici che offrono fondi in cambio di un abbassamento di impatto a livello scolastico, ad esempio utilizzando le borracce e montando depuratori per l’acqua ad alta qualità a scuola, e trovando alternative ai distributori automatici di merendine preconfezionate.

Tutte le classi hanno curato molto l’aspetto della comunicazione: ogni cognizione acquisita si è trasformata in un messaggio da portare ai coetanei, ai familiari oppure, con il crescere dell’età, alle amministrazioni, ai portatori di interessi, alla popolazione tutta.

All’evento “Spiagge e Fondali puliti” di domenica 25 a Mola si sono visti diversi ragazzi e bambini, che avevano portato i propri genitori, e durante l’estate sicuramente molti di questi ragazzi parteciperanno alle diverse azioni di volontariato organizzate da Legambiente, o da altre associazioni, oppure ne organizzeranno di autonome: i ragazzi ci insegnano la strada, e noi siamo disposti a sostenerli con tutti i nostri mezzi.