Capraia: prorogate al 30 giugno le misure di tutela della nidificazione del falco pescatore

Vietato l’accesso nel tratto di mare tra Punta del Recisello e Punta del Fondo

[8 Giugno 2021]

Il presidente del Parco nazionale Arcipelago Toscano,  Giampiero Sammuri, ha emesso  una nuova un’ordinanza ( n. 2 dell’ 8 giugno 2021 in allegato) per tutelare la schiusa delle uova  di Falco pescatore tornato dopo 90 anni a nidificare a Capraia e nell’Arcipelago Toscano, con la quale proroga  i termini della precedete interdizione al 30 giugno.
Con la  prima ordinanza infatti  si vietava l’accesso all’area della nidificazione del falco pescatore, in ogni forma e con ogni mezzo, per una distanza inferiore ai 300 mt dal nido, ed in particolare nel tratto di mare compreso tra Punta del Recisello a nord e Punta del Fondo a sud, nella costa occidentale dell’Isola di Capraia, (zona MB ristretta) con una  validità fino al 7 giugno 2021. Dal momento che la schiusa non si è ancora verificata  è stato necessario estendere nel tempo  la vigenza delle misure di protezione.

L’ ordinanza riprende quella in vigore dal 5 maggio 2021 fino a tutto il 7 giugno 2021 e vieta l’accesso all’area della nidificazione, in ogni forma e con ogni mezzo, per una distanza inferiore ai 300 mt dal nido, ed in particolare nel tratto di mare compreso tra Punta del Recisello a nord e Punta della del Fondo a sud, nella costa occidentale dell’Isola di Capraia, già classificato come zona MB ristretta.