CSMON-LIFE segnalazioni, su iOS e Android. Una campagna di ATIt e CS Mon

Citizen science, un’app (gratuita) per proteggere la biodiversità dei mammiferi italiani

Hai avvistato un istrice, un ghiro o un capriolo? Segnalalo

[10 Giugno 2015]

È da pochi giorni disponibile in rete un’app per smartphone ideata per raccogliere in un unico archivio, liberamente consultabile in rete, i dati di presenza di alcuni mammiferi italiani. Chiunque avvisti, sul territorio nazionale, ricci, istrici, cinghiali, volpi, caprioli, cervi, tassi, faine, donnole, puzzole, lepri, ghiri, moscardini, può contribuire a fornire informazioni preziose sulla distribuzione di queste specie.

Sarà anche possibile segnalare la presenza di specie alloctone, come ad esempio nutria e scoiattolo grigio (oggetto di una specifica campagna di monitoraggio in collaborazione con il Progetto LIFE USAVEREDS), che rappresentano uno dei principali fattori di perdita di biodiversità.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di seguire la distribuzione delle specie nel tempo e nello spazio, al fine di comprenderne lo stato di conservazione e individuare tempestivamente le variazioni nelle dinamiche di popolazione determinando eventualmente aree critiche sulle quali intervenire prioritariamente.

Obiettivo della campagna è anche quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto alle problematiche di tutela e gestione della fauna italiana, di cui i mammiferi sono una delle componenti più vulnerabili,

simboliche e rappresentative. La campagna è per ora limitata alla segnalazione di alcune delle specie più

comuni e facilmente riconoscibili proprio con l’intento di promuovere un avvicinamento facilitato rivolto al numero più ampio possibile di persone: è in via di sviluppo una piattaforma (Therio.it) che lavorerà in sinergia con la app.

L’applicazione può essere scaricata gratuitamente sul sito del Life CS-Mon (http://www.csmon-life.eu), ed è disponibile sia per iOS sia per Android. Per inviare le segnalazioni occorre aderire alla campagna “Mammiferi (Therio)” allegando una foto dell’animale o dei segni riconoscibili della sua presenza: per esempio, si potranno allegare foto degli aculei dell’istrice o dell’impronta di un tasso o di un capriolo.

Le segnalazioni pervenute, dopo una verifica da parte degli esperti dell’Associazione Teriologica Italiana, che garantisce il supporto scientifico all’iniziativa, confluiranno nel Portale Nazionale della Biodiversità del Ministero Ambiente.

Maggiori informazioni sul sito del Progetto CS Mon: http://www.csmon-life.eu/pagina/app/45

di ATIt