Dagli incendi in Australia impatto devastante sugli animali: oltre 3 miliardi quelli colpiti

Wwf: Si tratta di "uno dei più gravi disastri per la fauna e la natura nella storia moderna"

[14 Dicembre 2020]

La scorsa estate australe, iniziata un anno fa, ha lasciato un segno profondo nella biodiversità australiana martoriata dagli incendi: secondo la ricerca Impacts of the unprecedented 2019-2020 bushfires on Australian animals, coordinata dal docente di ecologia terrestre Chris Dickman dell’Università di Sydney, sono stati colpiti oltre 61 mila koala e quasi 143 milioni di altri mammiferi nativi, 181 milioni di uccelli e ben 2,46 miliardi tra rettili e anfibi, compresi 51 milioni di rane.

Grazie a questo studio, commissionato da Wwf Australia, i ricercatori hanno mappato il percorso di 15 mila incendi su un’area di 11,46 milioni di ettari, sui 19 milioni di ettari bruciati durante l’estate, combinandolo con i dati esistenti sulle popolazioni dei vari animali nelle aree incendiate.

L’impatto sui rettili, scrive il professor Dickman, è stato particolarmente grave perché vivono in alte densità in alcune delle aree più colpite, con le piccole lucertole di varie specie che raggiungono una densità di popolazione di 1800 per ettaro. l rapporto include 11 raccomandazioni, che chiedono una migliore conoscenza degli impatti degli incendi di foreste, più ricerche sulle specie native e migliore gestione dei rischi. L’Australia ha in particolare la responsabilità morale ed ecologica di salvare questi animali e di proteggere i loro habitat, perché nella gran maggioranza non esistono in alcun’altra parte della Terra.

Si tratta di “uno dei più gravi disastri per la fauna e la natura nella storia moderna”, commentano da Wwf Australia.