Ex Cava di Paterno, Legambiente si schiera contro la discarica

[5 Novembre 2014]

Legambiente Toscana aderisce alla petizione popolare promossa contro la previsione di una discarica nell’ex Cava di Paterno (Vaglia) e sostiene l’iniziativa delle numerose associazioni e comitati del Mugello (Vagliaincontra, Comitato Ambientale Vaglia, Osservatorio Ambientale Mugello e altri ancora) per ottenere:

La soppressione della previsione della realizzazione di una discarica nell’area dell’ex cava di Paterno dal P.I.R.;

L’immediato avvio delle opere necessarie alla bonifica della discarica abusiva realizzata nella stessa cava, pericolo attuale per gli abitanti di Vaglia e potenziale minaccia per quelli dei Comuni limitrofi;

Dalla proprietà o, in subordine, qualora essa fosse inadempiente, dall’amministrazione locale l’obbligo di bonifica del sito (coi fondi del Piano regionale delle Bonifiche);

L’accoglimento – da parte della Regione Toscana – delle osservazioni presentate dai cittadini di Vaglia, tese a rendere più stringenti le prescrizioni relative all’inidoneità del sito dell’ex Cava Paterno alla realizzazione di future discariche.

L’ex Cava di Paterno, infatti, già da tempo è al centro delle polemiche e le ragioni sono molte: a seguito del riscontro in loco di una discarica non autorizzata di materiali altamente inquinanti e pericolosi, sono infatti scattate nei mesi scorsi le indagini della Procura della Repubblica tese ad accertare eventuali responsabilità penali, e parallelamente la ASL ha avviato controlli epidemiologici per valutare gli effetti che l’inquinamento ha prodotto sulla salute degli abitanti.

Allo stato attuale, l’unica priorità, non solo per Vaglia e i suoi cittadini, ma anche per tutto il comprensorio, è la bonifica dell’ex cava. Per questo, e in ragione delle caratteristiche idro/geomorfologiche dell’area, situata su roccia altamente permeabile, e della sua adiacenza al SIC (Sito d’Interesse Comunitario) del Monte Morello, di altissimo pregio ambientale, è fondamentale evitare che il sito di Paterno sia adibito a discarica di amianto, ipotesi peraltro formulata a suo tempo dall’ex Sindaco di Vaglia Fabio Pieri, e recepita dal Piano Interprovinciale per i Rifiuti di Firenze, Prato e Pistoia.

La petizione, naturalmente, è rivolta ai vertici della Regione Toscana, alla Città Metropolitana di Firenze in fase di insediamento, alle Province di Firenze, Prato e Pistoia e al Sindaco del Comune di Vaglia, e fa seguito all’approvazione unanime, da parte del Consiglio Comunale di Vaglia, di una Mozione con cui è stata revocata la disponibilità manifestata dall’ex Sindaco alla realizzazione della discarica, ed è stata chiesta alla Regione Toscana la “cancellazione di ogni riferimento al sito dell’ex cava di Paterno dal P.I.R.”.

Già centinaia di firme sono state raccolte dalle Associazioni e dai comitati che operano sul territorio. Legambiente Toscana informa che i moduli per la raccolta delle firme relative alla petizione saranno disponibili nei locali della propria sede in Via Giampaolo Orsini n. 44, ed in tutte le iniziative che l’associazione promuoverà.

di Legambiente Toscana