Firenze: si installeranno 100 Bat Box con il progetto “Un pipistrello per amico”

[16 Luglio 2013]

Prosegue il progetto “Un pipistrello per amico” promosso da Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e comune di Firenze con la collaborazione di Enel e di Terna, che prevede l’installazione di Bat Box per la tutela della biodiversità.

Si tratta di una sorta di casetta in legno di dimensioni 40x60x5 che viene fissata su alberi oppure su pareti verticali degli edifici, ad una altezza di almeno 4 metri. Complessivamente, il progetto prevede l’installazione di circa 100 Bat Box nel perimetro del Comune di Firenze e fa parte anche delle iniziative per la diffusione delle corrette azioni per la lotta biologica alle zanzare.

«L’installazione delle Bat Box ha il duplice scopo di proteggere concretamente i pipistrelli anche in ambiti urbani e di fare corretta divulgazione – ha sottolineato Paolo Agnelli, chirotterologo del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e responsabile scientifico del progetto – Le nostre Bat  Box sono infatti un mezzo efficace per coinvolgere le persone e avvicinarle a questo sconosciuto mondo notturno dove i pipistrelli giocano un ruolo molto importante nel contenimento degli insetti, zanzare comprese. Siamo grati a Enel per questa proficua collaborazione».

Il progetto è stato completato con l’installazione delle ultime Bat Box nell’area del Circolo Tennis San Marco Vecchio (partner dell’iniziativa) e della Cabina Primaria Enel, in via Faentina e Vicolo San Marco Vecchio. Le ultime tre Bat Box sono state installate grazie alla collaborazione con “Enel Infrastrutture e Reti – Zona di Firenze”, che ha posizionato una Bat Box sul fabbricato della cabina Primaria di trasformazione.

Al progetto ha partecipato anche Terna, la Società che gestisce la rete elettrica dell’alta tensione, che ha messo a disposizione i propri impianti per la posa di altre Bat Box.

«Enel  è da sempre impegnata per offrire un servizio elettrico efficiente ai propri Clienti, nel rispetto dell’ambiente e della fauna– ha dichiarato la Responsabile della rete elettrica Toscana e Umbria, Debora Stefani –. In Toscana partecipiamo a molti progetti per la nidificazione in sicurezza delle cicogne sui tralicci, per la protezione del nibbio reale e di altre specie protette. Questa collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e con il Comune di Firenze ci ha dato un’ulteriore opportunità di contribuire alla diffusione di pratiche sostenibili a beneficio della comunità».