Geotermia: la Regione decide di non sottoporre a Via il progetto di ricerca Monte Labbro 1

Marras sorpreso: «La Giunta approvi subito le linee guida per una legislazione omogenea»

[29 Dicembre 2015]

La Regione Toscana ha detto che per il progetto di ricerca geotermica di Monte Labbro 1, presentato da Geoenergy,  non occorre la Valutazione di impatto ambientale (Via) e la cosa non è piaciuta a Leonardo Marras, l’ex presidente della Provincia di Grosseto attualmente consigliere regionale del Partito democratico.

Secondo Marras, «l’area dove insiste il progetto non è sotto tutela, ma lo è tutta la zona circostante che in parte è area protetta, poi ospita un santuario e numerose attività ricettive, per questo mi sorprende la decisione dei tecnici della Regione di non sottoporre a Via (Valutazione d’impatto ambientale) la richiesta di perforazione. Il progetto prevede la costruzione di un pozzo per la ricerca e la verifica di attività geotermica, con un cantiere che supera il 10mila mq, è inevitabile che questo influirebbe negativamente sulle attività della zona, oltre a deturpare il paesaggio».

Il 16 gennaio 2015 Geoenergy aveva depositato in Regione una richiesta di modifica al programma di lavori che prevedeva la perforazione di un pozzo esplorativo nel territorio del Comune di Cinigiano tra Monticello Amiata e Salaiola. Il 22 gennaio era stata avviata la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale. Ma per effetto della moratoria pre-elettorale sull’eolico la richiesta di perforazione era stata stoppata.

Marras ricorda alla sua stessa maggioranza che «con la risoluzione approvata dal Consiglio regionale pochi mesi fa, abbiamo disegnato le linee guida per la gestione della geotermia che mettono al centro il paesaggio attraverso gli strumenti che la Regione ha individuato nel Pit e danno maggiore potere sindaci permettendo loro di avere voce in capitolo sulla localizzazione degli impianti. Invito la Giunta ad approvarle e renderle attuabili al più presto perché, in questo caso, probabilmente, avrebbero condizionato la decisione dei tecnici».

Marras conclude: «Da parte mia confermo l’impegno preso con i sindaci e con i cittadini, abbiamo iniziato la strada e la proseguiremo. È necessario coniugare lo sviluppo della produzione geotermica con la sua integrazione con il territorio, definire norme omogenee di gestione dei programmi di ricerca e coltivazione della geotermia, che siano compatibili con le caratteristiche del paesaggio e con la normativa che ne disciplina la conservazione e la trasformazione. Sono disponibile ad incontrare la popolazione di Monticello, insieme al sindaco di Cinigiano Romina Sani, già nei primi giorni di gennaio».

In data 30/12/12 la Regione Toscana diffonde nel merito una nota con la quale precisa: “Il decreto di esclusione dalla VIA per il progetto di perforazione “Monte Labro” nel comune di Cinigiano non autorizza la perforazione del pozzo esplorativo. Per realizzarlo saranno necessari e indispensabili altri passaggi procedurali da parte della Regione tra cui anche una conferenza dei servizi allo scopo di condividere le ulteriori fasi del procedimento”.