Gli uccelli migratori tornano a Pechino. Grazie al miglioramento dell’ambiente

Al via una ricerca/censimento sugli habitat naturali presenti nella capitale cinese

[6 Marzo 2019]

Secondo l’Ufficio municipale del giardinaggio e dell’ecologizzazione di Pechino, nella capitale cinese a febbraio avevano trovato riparo  265.000 uccelli selvatici migratori che sono stati censiti  tra il primo e il 26 febbraio  in 9 osservatori nazionali, e in 34 municipali. Tra queste specie sono state avvistate gru, cigni trombettieri, aquile dalla coda bianca, spatole e aironi.

Agenzia ufficiale cinese Xinhua spiega il ritorno degli uccelli migratori nella capitale cinese con il fatto che «In questi ultimi anni, Pechino  ha rafforzato i suoi sforzi miranti a proteggere la flora e la fauna e le specie di animali e di piante selvatici sono aumentate grazie al miglioramento dell’ambiente ecologico nella capitale nazionale.

Nell’ottobre 2018  es erano state censite 343 specie di uccelli selvatici nel Parco nazionale del lago delle anatre selvatiche di pechino, nel quartiere di Yanqing, cioè 48 specie in più che nel censimento fatto nell’ottobre 2015.

Nel 2019 Pechino lancerà una ricerca/censimento sugli habitat naturali ed elaborerà delle linee guida per la loro protezione, per salvaguardare meglio fauna e flora e migliorare la biodiversità nella megalopoli.

Zhang Zhiming, dell’Ufficio municipale del giardinaggio e dell’ecologizzazione di Pechino, sottoliea che «Lo studio permetterà di individuare i tipi e il numero degli habitat dispersi nelle zone urbane, le condizioni di vita delle specie importanti, così come lo stato delle foreste, delle zone umide, delle fasce di rimboschimento e delle risorse acquatiche».

Sulla base dello studio, la municipalità di Pechino svilupperà un elenco di protezione degli habitat naturali e li classificherà in base alle loro condizioni. Per gli habitat con una varietà di specie e un gran numero di animali e piante, verranno create aree speciali per limitare le attività umane e i disturbi provocati dall’uomo.

Inoltre, Pechino quest’anno presenterà una serie di progetti di ripristino della biodiversità nelle pianure, nelle aree montuose e nelle aree urbane della capitale cinese