I gonfiabili antropomorfi potrebbero aiutare a gestire i dingo (VIDEO)

Un sistema impensabile per mitigare il conflitto dingo – allevatori in Australia. Funziona anche con i lupi?

[23 Ottobre 2020]

I grossi  gonfiabili con le fattezze di persone, molto di moda in Australia per attrarre l’attenzione dei clienti sulle attività commerciali che sorgono lungo le strade, potrebbero servire alla gestione non letale dei dingo (Canis lupus dingo).

E’ quello che emerge dal recente studio “Automated shepherds: responses of captive dingoes to sound and an inflatable, moving effigy”, pubblicato su Pacific Conservation Biology da un team di ricercatori australiani guidato da Bradley Smith, docente senior di psicologia della Central Queensland University,  specializzato in dingo e conflitti uomo-fauna selvatica, che ha dimostrato che quelli che gli australiani chiamano “Fred-a-scare”, un effigie umanoide gonfiabile di grandi dimensioni, potrebbe dissuadere i dingo a cercare cibo vicino agli insediamenti umani,  fornendo la speranza di una coesistenza  dingo – uomini senza ricorrere a tecniche di gestione letali.

Smith ha ammesso che utilizzare un “Fred-a-scare” all’inizio sembrava un po’ comico, «Ma l’uso di una figura simile a quella umana CI è stato ispirato dal modo tradizionale in cui il bestiame veniva gestito Utilizzando pastori umani. Funziona perché i dingo hanno generalmente paura delle persone e delle novità, e questo dispositivo è piuttosto intimidatorio e comporta movimenti imprevedibili. Abbiamo in programma di renderlo ancora più “spaventoso’”, inserendo luci, suoni e odori. Questo fa tutto parte della ricerca di approcci non letali per la gestione del dingo. Si spera che fornirà alcuni strumenti aggiuntivi nel nostro kit di strumenti di gestione dei dingo, per consentire ai dingo e agli umani di vivere fianco a fianco».

Smith ha ricordato che in Australia finora la maggior parte della gestione dei dingo è incentrata sul controllo letale, ma ha aggiunto che «Questo esperimento dimostra che con un certo sforzo possiamo trovare soluzioni innovative non letali ai problemi che colpiscono i produttori di bestiame, le operazioni sui campi e minerarie nelle quali i dingo possono diventare un fastidio. Questo dispositivo si è rivelato particolarmente eccitante perché è stato davvero efficace. Non solo i dingo hanno un’avversione, ma non potevano mai allontanarsene abbastanza. E’ risultato anche resistente all’assuefazione, che è una barriera significativa da superare quando si sviluppano approcci non letali».

Però Smith avverte che, sebbene i risultati dello studio siano promettenti, è necessario intraprendere ulteriori ricerche: «Ora stiamo ora cercando di testare questo dispositivo sul campo. Non è una pallottola d’argento. Sicuramente si dimostra promettente in molti contesti, ma sarà efficace solo se utilizzato come parte di pratiche più ampie di gestione del bestiame».

E qualcuno intanto sta pensano di provare a vedere se gli “spaventa-dingo” gonfiabili hanno lo stesso effetto anche sui lupi europei e americani.

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  • Fred-a-scare - a quirky approach to dingo management