I lamantini della Florida stanno morendo a un ritmo allarmante

Fame e inquinamento la principale causa di morte di 782 lamantini, ma 52 esemplari sono stati uccisi dalle moto d'acqua

[16 Giugno 2021]

Secondo un recente rapporto della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission (FWC) è in corso una vera e propria moria di lamantini: dal  1° gennaio e il 4 giugno in Florida ne sono stati trovati morti 782, il 10% dell’intera popolazione della Florida di questi pacifici mammiferi marini erbivori che erano stati portati quasi all’estinzione e che si erano faticosamente ripresi solo negli ultimi decenni grazie all’istituzione di aree marine protette.

Nel 2020 in Florida sono morti 637 lamantini, un dato preoccupante ma superato solo nei primi 5 mesi del 2021. Smithsonian Magazine scrive che  «A questo ritmo, il 2021 vedrà probabilmente il più alto livello di mortalità dei lamantini dal 2018, quando venne registrata la morte di  824 individui».

Jaclyn Lopez, direttrice per la Florida del Center for Biological Diversity, ha detto in un’intervista al Washington Post che «Non abbiamo mai visto niente di simile prima. Penso che sia giusto chiamarla crisi. Non è un’iperbole: stiamo vedendo centinaia di lamantini morire in questo modo».

Secondo gli esperti, la causa più probabile della strage di lamantini è la fame: per sopravvivere  questi grossi mammiferi hanno bisogno di mangiare grandi quantità di alghe, una fonte di cibo che è stata praticamente cancellata da anni di inquinamento. Un inquinamento dovuto soprattutto al deflusso di sostanze nutritive da fertilizzanti, scarichi fognari non depurati e fosse settiche. Livelli eccessivi di sostanze nutritive come azoto e fosforo possono alimentare fioriture incontrollate di alghe “cattive” che a loro volta possono soffocare le alghe “buone” che brucano i lamantini.

Jon Moore, biologo marino e oceanografo della Florida Atlantic University ha spiegato a NBC News che «Le fioriture algali annebbiano l’acqua e impedisco alla luce di filtrare, quindi le alghe non possono fotosintetizzare e sostenersi».

Dal 2009 “, l’ Indian River Lagoon, un estuario di 156 miglia sulla costa atlantica della Florida, che prima era una delle aree di alimentazione preferita dei lamantini, ha perso circa il 58% delle sue alghe. Martine de Wit, veterinaria della FWC, conferma: «La laguna è come un deserto. Lo scorso inverno, non ci cresceva quasi nulla… Se non c’è l’erba marina per i lamantini, non c’è nemmeno l’erba marina per altre specie. Il fatto che i lamantini muoiano a causa della fame è un segnale che c’è qualcosa di molto sbagliato nella qualità dell’acqua».

Oltre alla fame, le morti per collisioni di barche restano un grosso problema per i lamantini, animali lenti e che non riescono a sottrarsi al gli scontri con mezzi veloci. Il rapporto FWC indica che 52 dei lamantini morti quest’anno sono stati uccisi da moto d’acqua.

Eppure, quella dei lamantini della Florida sembrava una storia di successo della conservazione della biodiversità: specie in via di estinzione protetta dal governo federale dal 1973, la popolazione di lamantini della Florida nel 1991 contava solo 1.200 esemplari, attualmente sono circa 6.300 animali. Tanto che, nel 2017, il lamantino è stato declassificato dal Fish and Wildlife Service Usa da in pericolo di estinzione a a minacciato. Ma, dopo le preoccupanti notizie della moria di quest’anno,  sono arrivate, il parlamentare federale Vern Buchanan, un repubblicano eletto in Florida, ha esortato l’USFWS a riconsiderare l’opportunità di dichiarare nuovamente i lamantini specie a rischio estinzione:  Martha Williams, vicedirettrice dell’USFWS e d’accordo: «E’ stato molto sconsiderato che per il Fish and Wildlife Service abbia indebolito le protezioni del lamantino nel 2017. Dato l’allarmante aumento delle morti di lamantini di quest’anno, aggiornare la loro designazione (nell’Endangered Species Act) è fondamentale».

Il biologo Patrick Rose, direttore esecutivo di  Save the Manatee Club, conclude sul  Times: «I lamantini sono membri chiave della fauna costiera della Florida. Sono i giardinieri dell’ecosistema acquatico perché pascolano sulle alghe. Il lamantino è una specie sentinella che ci dice che l’ecosistema è in uno stato di declino catastrofico».