Il nuovo canto del passero dalla gola bianca che ha conquistato il Nord America

Una versione cantata da una piccola popolazione di passeri statunitensi è diventata virale in poco tempo e si è propagata in Canada

[8 Luglio 2020]

Il repertorio musicale degli uccelli cambia raramente, a volte vengono attuati piccoli adattamenti alla melodia di base, ma generalmente queste varianti si limitano ad adattamenti ad ambienti e situazioni locali. Però, quel che sta succedendo nel Nord America dimostra che possono esserci notevoli e clamorose eccezioni e che una canzone locale può avere così tanto successo cda diventare virale e espanderso in un vastissimo areale.

A rivelarlo è lo studio “Continent-wide Shifts in Song Dialects of White-Throated Sparrows” pubblicato su Current Biology da un team di ricercatori delle università canadesi della Northern British Columbia e Wilfrid Laurier, secondo il quale un nuovo brano coantato da qualche anno da una piccola popolazione di passeri dalla gola bianca (Zonotrichia albicolis) negli Stati Uniti si è propagato attraverso il Canada a una velocità senza precedenti, al punto che la melodia cantata prima dai passeri, composta negli anni ’60, sarà ben presto completamente superata.

Gli uccelli cantano sia per marcare il loro territorio che per attirare i loro partner e, tradizionalmente, i passeri dalla gola bianca del Canada centrale e occidentale cantano melodie che terminano con tre note ben distinte, mentre il nuovo canto che ha tanto successo termina con due note distinte.

Secondo i ricercatori dell’università della Northern British Columbia, il nuovo canto originariamente sarebbe stato composto da un solo passero dalla gola bianca negli anni 2000, probabilmente nelle Montagne Rocciose occidentali, poi è stato appreso da altri passeri ed ha cominciato a  diffondersi in un cerchio molto ristretto.

Poi, poco a poco, queste nuove regole musicali” si sono diffuse in Canada a partire dalla British Columbia e hanno raggiunto l’Ontario, a più di 3.000 km di distanza dalla loro origine. Entro il 2014, ogni passero dalla gola bianca nell’Alberta cantava la nuova melodia, con considerevoli popolazioni di uccelli in Ontario che la cinguettando già felici.

Per riuscire a ricostruire la diffusione virale della nuova melodia dei passeri dalla gola bianca, il team guidato da Ken Otter del Natural Resources and Environmental Studies dell’università della Northern British Columbia ha contato molto sulla citizen science degli appassionati di ornitologia che, per diversi anni, hanno registrato il canto degli Zonotrichia albicolis e poi lo hanno scaricato sul database online eBiro. E’ grazie a questi dati che i ricercatori hanno potuto seguire la diffusione della nuova melodia nel tempo e sul territorio ed è per questo che sottolineano che «I citizen scientists hanno svolto un ruolo chiave, perché i canti che hanno registrato e messo a disposizione hanno ampliato la portata spaziale dello studio. Altrimenti, non avremmo mai potuto coprire questo genere di distanze».

Ma  ricercatori canadesi si chiedono ancora come mai questa nuova version del canto sia diventata virale tra i passeri dalla gola bianca. Una delle ipotesi è che le i territori di svernamento dei passeri siano uno dei principali fattori: è dove i giovani maschi si mescolano ad altri passeri dalla gola bianz ca provenienti da aree anche molto lontane tra loro ed è quindi possibile che sia in queste punti di incontro che la nuova canzone sia diventata popolare.

Come ha spigato Otter a  Gizmodo, «Queste canzoni vengono apprese, altrimenti nuove varianti non potrebbero sorgere o diffondersi. Dove è iniziato, potrebbe essere stato un singolo uccello, ma poi è stato imparato da altriche hanno formato come dei tutor per altri uccelli. La melodia non si diffonderebbe da un singolo uccello».

La nuove versione della melodia non sembra dare ai passeri maschi un vantaggio territoriale, quindi potrebbe darsi che le femmine siano attratte da nuove canzoni, Ma, come ha sottolineato Otter, «Le varianti non possono essere troppo sconosciute. Sembra che questi passeri preferiscano adottare varianti di canzoni leggermente nuove rispetto a quelle comuni. Tuttavia, sembra che debba corrispondere a una sorta di modello, poiché occasionalmente incontri maschi che cantano varianti che non sono doppiette o terzine, ma queste altre varianti non sembrano prendere piede. Quindi ci devono essere alcuni vincoli su ciò che viene accettato».

I ricercatori fanno anche notare che questo canto sembra nuovo alle orecchie umane, ma in realtà i passeri lo fischiano da più di 10 anni  e che una nuova variante di questa melodia è già stata ascoltata qualche tempo fa da dei ricercatori a Prince George nella British Columbia. Una versione che sembra avere molto successo e che potrebbe presto arrivare nell’hit parade dei passeri dalla gola bianca e, magari, questa volta conquistare gli Stati Uniti.

Videogallery

  • Continent-wide Shifts in Song Dialects of White-Throated Sparrows

    https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(20)30771-5