Insediato il nuovo Consiglio direttivo del Parco nazionale Arcipelago toscano

Ne fanno parte il presidente Sammuri, il vicepresidente Feri e i consiglieri Banfi, Berti, Foresi e Mazzantini

[8 Giugno 2020]

Il 14 maggio il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, ha firmato il decreto di nomina del nuovo Consiglio direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Il nuovo consiglio succede al precedente scaduto a dicembre 2019.

In rappresentanza delle amministrazioni locali, su designazione della Comunità del Parco, siedono in Consiglio sono stati nominati: Angelo Banfi, ex vicesindaco del Comune di Porto Azzurro, che ha contribuito alla vita del Parco dalla sua nascita ad oggi dapprima come responsabile esterno dell’Ufficio Tecnico, poi come Direttore facente funzione  e in seguito come  Vice presidente del Parco. Susanna Berti , vicesindaco del Comune di Marciana, che ha visto nascere il Parco nella fase più difficile  come assistente del primo Presidente Giuseppe Tanelli, Stefano Feri, ingegnere, ex assessore all’ambiente dell’Isola del Giglio, albergatore, consigliere del Parco  per tre mandati consecutivi di cui nell’ultimo  come vicepresidente, ruolo al quale il nuovo diretti vo lo ha confermato all’unanimità.

Feri  ha ricoperto anche  la carica di Presidente  per i  mesi  tra la scadenza del primo  mandato di Sammuri e la sua riconferma. Braccio destro di Sammuri, ha lavorato molto e con ottimi risultati  tenendo i rapporti tra l’Ente e le Forze dell’Ordine che  sorvegliano l’area protetta  oltre a seguire da vicino le  problematiche delle isole minori  contribuendo  a facilitare le relazioni e il collegamento  costante.

«Sono molto contento di questa conferma – ha detto Feri- e degli interventi stimolanti  dei Consiglieri a sostegno della mia elezione  a Vice Presidente, un ruolo  già ricoperto nello scorso mandato  che mi ha fatto crescere e che porterò avanti con lo stesso spirito e la stessa determinazione  nello svolgere i complessi compiti che ci attendono nei prossimi cinque anni».

A rappresentare e le associazioni ambientaliste in ministro ha riconfermato Umberto Mazzantini,  storico consigliere del Parco dalla  nascita  dell’area protetta ad oggi, giornalista ambientale di greenreport.it  e membro del Direttivo Nazionale di Legambiente dal 2003, Responsabile nazionale delle isole minori di Legambiente dal 2004, responsabile mare di Legambiente Toscana e guida ed educatore ambientale e docente per diversi progetti di educazione ambientale per le scuole promossi da Legambiente.

A rappresentare il ministero dell’ambiente è stato chiamato  Luca Foresi, geologo  professore dell’Università di Siena che da anni segue gli studi paleontologici di Pianosa, ora anche  Direttore del Nuovo Museo Pianosino  in coso di allestimento,  Socio fondatore e Vice Presidente dell’Associazione per la Difesa dell’Isola di Pianosa.

Riconfermato in Consiglio, a  rappresentare  l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Alessandro Damiani esperto di idrogeologia geologia ambientale e gestione del territorio.

Il nuovo Consiglio è comunque già operativo, poiché è assicurato il numero legale di componenti anche in attesa delle restanti due nomine: l’ultima della Comunità del Parco che ha indicato l’ex Sindaco ed attuale vicesindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – che è già stato commissario e consigliere del Parco Nazionale – per il quale il ministro non ha ancora proceduto alla nomina, e il consigliere indicato dal ministero delle politiche agricole. .

Il presidente Giampiero Sammuri  ha commentato: «Sono molto soddisfatto delle nomine del Ministro, i nuovi consiglieri designati sono profondi conoscitori di questo Parco, oltre che motivati dall’amore di questo territorio, per la gran parte sono  una continuazione del Consiglio precedente con cui ho avuto grande sintonia e o persone di cui conosco il valore,  sono sicuro che con loro potremo iniziare subito un ottimo lavoro, nell’attesa che si definisca al più presto la nomina degli ultimi due consiglieri mancanti. Uno dei nostri primi impegni sarà certamente il nuovo Piano del parco e il regolamento oltre che il riavvio del pieno regime delle attività dopo il fermo necessario per il  superamento dell’emergenza sanitaria».